Le parole di Pecco Bagnaia dopo Assen: “C’è ancora tanto lavoro da fare su di me, errori come Barcellona sono evitabili. Ma lavorando bene possiamo sempre fare così”
Gioia e felicità: Pecco Bagnaia ha compiuto un capolavoro durante il Gran Premio d’Olanda, rimanendo in prima posizione in ogni sessione e in ogni giro sia della Sprint, sia della gara. Un risultato straordinario per l’italiano: ora Bagnaia è a 10 punti rispetto al leader Martin, e l’impressione è che un Pecco in questo stato di forma possa seriamente pensare di diventare leader in Germania.
Le parole di Pecco Bagnaia
Così ha parlato Pecco ai microfoni di Sky Sport: “Cosa ho in testa durante gli ultimi giri? C’è poco spazio per i pensieri… più che altro, devi controllare al meglio tutte le situazioni: c’era molto vento, devi controllare al meglio la gomma davanti, visto che non faceva abbastanza caldo per montare la dura ma neanche troppo freddo per montare la media… abbiamo scelto di andare con la dura, ma in alcune curve eravamo al limite. Jorge ha provato a venirmi a prendere, dunque dovevo riaprire il gap con lui e stare attento: ho fatto il massimo, come sempre cerco di fare”
Alla domanda poi di Guido Meda, se ‘crede di essere un campione completo‘, Bagnaia risponde così: “Mi conoscete bene, sapete che sono critico con me stesso. Su di me c’è tantissimo lavoro da fare, errori come Barcellona erano evitabili. C’è sempre da imparare, non si diventa campioni per niente e dietro c’è tanto lavoro dietro. Credo che siamo sulla buona strada, ma se pensi che hai imparato tutto sei finito. La celebrazione sul podio con il fumo? Una bella “tamarrata”…”
“Ad Assen il venerdì mattina eravamo così forti con la media che chi ha girato con la soft era dietro di noi. Questa pista si adatta molto al mio stile di guida: la moto è nervosa e si muove tanto, ma abbiamo fatto un lavoro fondamentale per metterla a posto. Io adoro poi le curve veloci, quindi si adatta molto. Saschsenring? Vedremo, i passi avanti potrebbero renderci più competitivi”
“Spero di continuare così tutti gli weekend, ho la consapevolezza che se si lavora bene si può sempre fare così. Piste favorevoli per me? Ci sono piste buone e meno buone, in Asia ho sempre ottenuto grandi risultati e non vedo grandi contro per il futuro”, conclude Pecco.
Foto: Ducati Corse