La cronaca della Sprint F2 in Austria: dopo un lungo digiuno, Ollie Bearman VINCE! Martì e Aron sul podio, Kimi Antonelli 15° (con problemi di motore)
Finalmente Prema, finalmente Bearman! Una grande vittoria quella del pilota inglese, il quale mantiene la vetta della corsa dal primo all’ultmo giro: è un trionfo che sa di sollievo per il pilota nell’orbita Ferrari, il quale stava affrontando un difficilissimo periodo culminato con il flop in Spagna. Completano il podio Pepe Martì e Paul Aron, leader del mondiale, il quale tenta la fuga per la classifica piloti.
Dunque è del probabile futuro pilota della Haas la prima (possibile) svolta in casa Prema: una vettura, quella del team di Grisignano di Zocco, che è comunque sembrata migliore rispetto alle ultime uscite, nonostante il 15° posto di Kimi Antonelli, il quale però ha riportato problemi di potenza ad inizio gara. Dietro completano la zona punti Bortoleto (4°), Hauger, Crawford, Maini e Durksen.
La cronaca della gara
LA PARTENZA – Parte male Maini dalla pole: la testa della corsa è in mano a Bearman, seguito da Pepe Martì (il quale però ha un danno all’ala anteriore). Maini scende in terza, seguito da Barnard e dal leader del mondiale Aron. Antonelli è 14°, due posizioni più avanti rispetto a quella di partenza dopo la qualifica flop di ieri.
Crolla poi Barnard, il quale scende fino alla settima posizione: stessa cosa per Isack Hadjar, finito al 12° posto e compromesso dalla possibilità di ottenere punti importanti su Aron. Perde una posizione anche Kimi: Fittipaldi lo sorpassa, scendendo in quindicesima piazza. Problema di potenza per Antonelli, come comunicato dalla Prema.
Giro veloce in mano a Paul Aron, mentre nelle retrovie c’è grande duello tra O’Sullivan, Barnard e Crawford: anche Barnard subisce lo stesso problema avuto da Kimi, abbandonando così le sue speranze di arrivare a punti. Duello sul finale anche tra Aron e Bortoleto: i due si scambiano più volte la traiettoria, senza però dare opportunità di sorpasso per il pilota brasiliano. Accorcia anche Martì su Bearman, mentre Colapinto sorpassa Maini per la quinta posizione.
Problemi per lo stesso Colapinto sul finale: perde addirittura 6 posizioni, finendo all’undicesimo posto.
Foto: Formula 2