Apre le danze del sabato, la Sprint Race F3 in Austria vinta da Nikola Tsolov, dopo una battaglia senza esclusione di colpi con il suo compagno di squadra che ha tagliato il traguardo in 3° posizione.
Nelle qualifiche di ieri, era stato Luke Browning, pilota della Hitech Pulse Eight, a conquistare la sua prima pole position in Formula 3 in 1:20.222. Per la Sprint Race, sarebbe dovuto scattare 12°, ma a causa di un impeding in qualifica ai danni di Beganovic, dovrà scontare tre posizioni di penalità e partirà 15°. A partire davanti a tutti, beneficiando della griglia invertita per la gara sprint, invece, sarà Martinius Stenshorne, seguito da Christian Mansell e Nikola Tsolov.
Conquistando il tempo più veloce, durante le interviste post-qualifiche, Browning ha affermato di aver giocato tutte le sue carte sul Red Bull Ring: “Qui è stato un posto dove ho messo tutto in gioco. È stato premiato, sapevo che sarebbe stato difficile e avrei dovuto spingere nel secondo settore senza scia. Ne è valsa la pena. Hitech ha fatto un ottimo lavoro. È davvero fantastico avere tutto il supporto di Williams Racing dietro di me. Non vedo l’ora di mettere tutto insieme in gara”.
Per i due talenti italiani, Leonardo Fornaroli e Gabriele Minì, la giornata del venerdì in Austria non è stata particolarmente significativa. Al pilota della Trident è stato cancellato il tempo per track limits scendendo alla 24° casella, mentre il pilota palermitano della Prema Racing scatterà dalla 4° posizione nella gara di domenica.
Chiuso il capitolo a Montmelò, Minì non ha alcuna intenzione di farsi da parte e volge ogni attenzione proprio alla Sprint per guadagnare punti importanti che potrebbero riportarlo in testa al campionato in questo weekend austriaco: “Ogni gara ha la sua storia, quindi dovremmo vedere e capire, ottenere i dati della gara di domani, ottenere ogni informazione e lavorare il più duramente possibile per rendere la gara di domenica ancora migliore. Ho piena fiducia nella squadra, abbiamo avuto un ritmo abbastanza forte in quasi tutte le piste, quindi sono abbastanza fiducioso per domani”.
La cronaca della Sprint Race F3 in Austria
Allo spegnersi delle luci, Mansell prende la prima posizione su Stenshorne in curva 1. Il norvegese viene superato anche da Tsolov in Curva 6. Introdotta la safety car a causa di un testacoda di Beganovic a centro gruppo proprio pochi istanti dopo il via; nessun danno per lui, al contrario di Kacper Sztuka che esce fuori pista proprio per contatto con Wurz.
Durante il sesto giro, il pole-sitter della gara di domani, invece, tenta di recuperare terreno effettuando un doppio sorpasso su Arvid Lindblad e Nikita Bedrin in Curva 4. Nuovo leader della gara durante il settimo giro con Tsolov che supera Mansell. Attualmente sembra essere doppietta ART Grand Prix.
Leonardo Fornaroli invece tenta di superare Boya, ma quest’ultimo lo butta fuori. L’italiano, tuttavia, riesce a mettere a punto l’obiettivo mettendosi davanti alla Campos Racing numero 12. Che sorpasso di Fornaroli su Nikita Bedrin in curva 6 durante il dodicesimo giro che a metà gara ha già guadagnato 10 posizioni!
Battaglia intensa per la vittoria della Sprint Race in casa ART Grand Prix. Mansell supera nuovamente Tsolov, ma il bulgaro non ci sta e si riprende la leadership in Curva 4. É una gara senza esclusione di colpi per i due piloti che continuano il sorpasso a vicenda. Ad avere la meglio, alla fine è Tsolov che mantiene il giro veloce in 1:23:420 ottenuto durante il settimo giro.
Doppio sorpasso anche per Gabriele Minì al sedicesimo giro che sale alla sesta posizione davanti a Van Hoepen e Goethe. Bandiera gialla al diciassettesimo giro causata da Montoya. Il colombiano nella battaglia contro Dunne non è riuscito ad avere la meglio andando nell’erba e perdendo il controllo della monoposto.
Le prime dieci posizioni al traguardo: Tsolov, Stenshorne, Mansell, Dunne, Van Hoepen, Minì, Goethe, Tramnitz, Leòn e Meguetounif.
Terminata la Sprint Race, ora il prossimo appuntamento è domani alle 08:30 per la Feature Race al Red Bull Ring con una prima fila occupata da Luke Browning e Arvid Lindblad.
Foto: Formula 3