Proseguono i rumors che vorrebbero Adrian Newey alla Ferrari: l’addio ormai certo di Cardile (direzione AM) avvicina la leggendaria figura a Maranello
È successo tutto così in fretta. In un tranquillo post gara di Barcellona, dove a far discutere sembrava essere soltanto la tensione tra i due piloti della Rossa, ecco il colpo di scena: Enrico Cardile lascerà la Ferrari, direzione Aston Martin.
Ed è proprio la direzione a far sorridere alcuni: la Verde di Silverstone era l’unica vera in competizione con la Rossa di Maranello per accaparrarsi le prestazioni di Adrian Newey, consapevoli che l’ingegnere britannico preferirebbe non trasferirsi lontano da casa sua, e soprattutto possibilitati a investire una quantità non indifferente di milioni di euro, visti gli sforzi che Lawrence Stroll ha sempre voluto impiegare nel team dove oggi corre anche suo figlio.
La scelta di Enrico Cardile sembra però suggerire che, ad oggi, è difficile immaginarsi due acquisti “simili” nel reparto nel quale operano per Aston e un vuoto in casa Ferrari, la quale dovrebbe quindi andare a optare per una terza figura esterna o per una promozione interna. Löic Serra aumenterà sì i suoi poteri, ma vien difficile pensare che Vasseur si voglia lasciar scappare una figura così fondamentale nel team senza rimpiazzarla nel giusto modo.
Dunque Adrian Newey deve essere considerato già in Ferrari? No, non proprio. Parliamo di un genio, di un ingegnere folle (nel senso più positivo del termine), e come detto più volte fino al momento della firma la trattativa è da considerarsi non conclusa.
Certo è che, questo, non può che essere un indizio pro-Newey alla Ferrari: cappellino e quadernerò si avvicinano verso la strada del Cavallino Rampante, sperando che un temuto dietrofront finale per motivi familiari o personali possa non avverarsi mai, sognando una triade Leclerc-Hamilton-Newey che non può che significare l’obbligo di vittoria per il team più vincente della storia.
Foto: Oracle Red Bull Racing
