Scoppia lo scandalo influencers in F1: ma cosa è successo?

di Stefano Zambroni

La Formula 1 è travolta da un nuovo scandalo: un’azienda di cosmetici avrebbe invitato influencers fuori dal mondo dei motori, scatenando l’ira di tutti i tifosi

Il GP di Miami non è certo stato il grande successo che Liberty Media e gli appassionati si aspettavano, soprattutto alla vigilia di prove libere e qualifiche elettrizzanti. La gara è stata infatti ricca di polemiche, sia per quel che è successo in pista, con uno spettacolo a dir poco soporifero, sia per ciò che è successo fuori: alcune influencers sono infatti state invitate nei posti più ambiti del circuito da una nota azienda di cosmetici statunitense (Tarte Cosmetics), che ha sfruttato il GP per farsi pubblicità.

A scatenare il caos sono stati però i commenti di queste influencers: da chi era ospite nel box del team “Alpha Romero” (così infatti Xandra Pohl ha chiamato il team italo-svizzero Alfa Romeo) a chi le ha definite “piccole auto veloci”, passando per chi invece ha ammesso di “non aver mai sentito parlare di Formula 1 fino a qualche giorno fa”.

Una situazione decisamente imbarazzante: spesso le aziende invitano ospiti speciali che ci tengono a partecipare a quello che è, per ogni nazione, uno degli eventi più importanti dell’anno. Tarte Cosmetics, invece, ha deciso di regalare centinaia di biglietti da migliaia e migliaia di dollari a chi nemmeno sapeva dell’esistenza della corsa automobilistica più importante al mondo, portando così ad un boomerang di commenti negativi e critiche sia all’azienda, sia alle influencers.

Foto: F1Miami

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