Super prestazione di Jak Crawford che vince la Feature Race F2 a Barcellona! Gara contraddistinta dal primo errore di Aron (4°), che vede sul podio Colapinto e Correa. Kimi Antonelli 12°
È tiratissimo il mondiale di F2, con la lotta iridata che si infiamma sulla pista del Montmelò. La grande vittoria, convincente dopo molti problemi, di Victor Martins al sabato fa da preludio alla entusiasmante gara di oggi, dove alla fine dei 37 giri ha trionfato Crawford. Dalla Pole è scattato Paul Aron, che è riuscito a tenere la testa al via della corsa ma ha commesso un errore che ha spianato la strada per la vittoria a Crawford. Ennesimo calvario per Kimi Antonelli e per la Prema.
“Da parte mia sono leader del campionato e sto cercando di marcare sempre punti”. Queste le parole del poleman e leader del mondiale al termine delle qualifiche di venerdì. La Sprint Race di ieri è stata comunque costellata da molte penalizzazioni per Track Limits, che hanno fatto da protagonista nella gara di ieri. Penalizzati Correa, Hauger, Kimi Antonelli, Colapinto, Villagomez, Maloney e Stanek, dopo il traguardo. Classifica stravolta con Paul Aron che si ritrova sul podio e Hadjar che sale in sesta posizione della Sprint di ieri. Oggi però è un’altra storia, con il rischio pioggia che incombe sulla gara lunga del weekend catalano di Formula 2.
La cronaca della gara
Colpo di scena già prima del via, Kimi Antonelli si avvia per il giro di formazione ma si ferma subito, sfilato da tutti e costretto a partire dalla pit lane. Stesso problema anche per Stanek che partirà dalla pit lane assieme all’italiano della Prema, in fondo al gruppo.
Al via parte benissimo Aron, dietro di lui Crawford e Colapinto ma è subito bandiera gialla per un contatto tra Hauger e Martins a curva-2. Safety Car in pista e ritiro per Hauger ed il vincitore della Sprint di ieri. Ennesimo errore in partenza per Martins, che nel tentativo di recuperare va al contatto con Hauger. Il pilota MP aggancia la posteriore sinistra di Martins ed il contatto costringe entrambi i piloti al ritiro. Kimi Antonelli, partito dalla pit lane può essere contento della Safety Car perchè ha già riagganciato il gruppo.
Grandissima partenza per Hadjar, Bearman e Maloney che recuperano molte posizioni e si ritrovano rispettivamente in quinta, nona e dodicesima posizione. Ripartenza al giro-4, con Hadjar subito aggressivissimo su Bortoleto per la quarta posizione, non riuscendo però nel sorpasso. Alle spalle di Hadjar si vede un fantastico Dürksen.
Aron prende il largo e gestisce un ritmo folle, portandosi a 2.1 secondi di vantaggio da Jak Crawford. Le prime 5 vetture della classifica montano gomma soft, che dopo lo spunto iniziale migliore inizia a cedere un pò al degrado. Il primo con le gomme dure è Dürsken, sesto, che ha ottime chance di chiudere una buona gara. Joshua Dürksen attacca e passa Hadjar al giro-8 e si porta in quinta posizione.
Inizia la girandola dei pit-stop al giro 9: Crawford, Miyata e O’Sullivan sono i primi a fermarsi e montano gomma dura. L’unico che sembra non soffrire il degrado delle gomme è Aron. Si ferma Paul Aron al giro-12, seguito da Colapinto. Il cambio gomme è buono e Aron rientra in testa, subito davanti a Crawford che ha gomma calda e passa il leader di classifica. Bortoleto passa Colapinto a curva-1 e si prende la virtuale terza posizione in classifica della gara.
Jak Crawford ha sfruttato il pit-stop anticipato per portarsi in testa alla corsa, con Aron che adesso dovrà superare il pilota DAMS per portarsi a casa la vittoria. Il colpo di scena clamoroso arriva al giro-16, Aron nel tentativo di avvicinarsi molto a Crawford va lungo in curva-14 e finisce in ghiaia, perdendo il posteriore. Clamoroso errore, il primo della stagione di Paul Aron. Il leader del campionato si trova ora alle spalle di O’Sullivan.
Il terzo colpo di scena della corsa arriva il giro successivo, Joshua Dürsken, che guidava la corsa senza aver effettuato il pit, paga un calo di potenza della sua vettura e deve ritirarsi. Virtual Safety Car dichiarata. Ritiro per entrambe le AIX. Ripartenza al giro-20 con O’Sullivan che cede agli attacchi di Aron, tiene Bortoleto invece la posizione su Colapinto. Anche Hadjar passa O’Sullivan e si mette all’inseguimento del rivale per il mondiale Aron.
Colapinto riesce a passare Bortoleto, all’interno sul brasiliano a curva-1. Il passo di Correa, leader della corsa, è ottimo e la strategia potrebbe pagare a fine gara quando monterà la gomma rossa. Disastroso invece, al di là della sfortuna di inizio gara, il passo di Kimi Antonelli, non buono neanche il passo di Bearman che si trova ai limiti della zona punti virtuale.
Crawford è arrivato negli scarichi di Kimi Antonelli ma non perde troppo tempo dietro l’italiano, in questo passaggio Crawford guadagna 6 decimi su Correa. Il pilota DAMS va ai box quando mancano 10 giri al termine della corsa, il pit stop però è lento e Correa rientra alle spalle di Maloney. Intanto Aron passa Bortoleto e si riporta sul podio virtuale della corsa.
Correa è indemoniato, con la gomma rossa macina giri velocissimi e si libera facilmente di Maloney prima ed in 3 curve di Hadjar e Bortoleto poi. A 5 giri dal termine Correa è il favorito per il podio, già alle spalle di Aron. Correa salta Aron facilmente e insegue Colapinto e Crawford. Hadjar passa Bortoleto e limita i danni su Aron. Ultimi giri contraddistinti dai piloti con gomma rossa, che saltano come birilli i piloti in difficoltà con gomma dura. Ultimo giro difficile per il team Invicta, Maini e Bortoleto si toccano e fortunatamente il contatto non ha conseguenze gravi per nessuno dei due piloti. Antonelli intanto chiude in 12esima posizione, sfruttando gli ultimi giri a fuoco con gomma rossa, sopravanzando anche il compagno di squadra Bearman che inanella l’ennesima prestazione poco convincente. Certo è che per la Prema la strada è in grande salita.
Vince Crawford, che tiene salda la leadership della corsa su Colapinto e Correa che si accontentano del podio. Quarto posto per lo sconfitto di giornata, Paul Aron, che comunque porta 12 punti a casa e guadagna altri 2 punti su Hadjar 5°. I primi 10 oggi al traguardo: Crawford, Colapinto, Correa, Aron, Hadjar, Maini, Bortoleto, Maloney, Coordel, Martì.
Appuntamento con la Formula 2 ora per la prossima settimana, in Austria. Il mondiale continua ad essere combattuto punto su punto ma sembra che i favoriti per la lotta mondiale fino alla fine saranno Aron ed Hadjar. Chi vincerà a Spielberg? Alla prossima settimana con la Formula 2!
Foto: Formula 2 e Formula 1
