È un fantastico Lindblad che vince sul circuito del Montmelò. Sul podio della Feature Race F3 a Barcellona anche Mansell e Fornaroli . Minì 21°
È tornata la Formula 3, dopo la vittoria di Gabriele Minì sul circuito del Principato di Monaco e la vittoria del pilota di casa Marì Boya nella Sprint Race di ieri, i 30 giovanissimi del mondiale si sono sfidati anche oggi tra le curve del circuito catalano. La pole l’ha conquistata Christian Mansell al venerdì con un giro fantastico, oggi invece ha dominato Lindblad che con i 25 punti della vittoria si rilancia in classifica mondiale.
” È una gara lunga, che non finisce a curva-1, ma ci sarà la possibilità di superare già a curva-1″. Così Lindblad ai microfoni della FIA alle interviste rilasciate al venerdì dopo la sessione di qualifica. La scuderia sconfitta di ieri è stata sicuramente la Trident, con Ramos e Meguetounif che hanno buttato un probabile 1-2 con un contatto incredibile a curva-1 mentre erano in testa. Meguetounif penalizzato dalla direzione gara, partito 16esimo oggi in griglia. Contatto ieri anche per Gabriele Minì, sul finire della Sprint Race, nel tentativo di rimontare e portarsi in zona punti.
La cronaca della gara
Si avviano senza contatti a curva-1 con Mansell che mantiene la leadership su Lindblad e Tsolov. Stenshorne, Boya ed altri piloti passano dal “long lap penalty” della MotoGP per evitare contatti a curva-2 e curva-3. Fornaroli si è già portato quinto, scalato ottavo invece Goethe. Fornaroli ci prova, con l’aiuto del DRS, sul rivale mondiale Browning già al terzo giro di corsa su 25. Goethe ha colpito Stenshorne sulla posteriore sinistra e l’ha spinto fuori, senza conseguenze per il pilota Mclaren Academy.
Fondamentale la gestione degli pneumatici, già ieri sia in Formula 2 che in Formula 3 alcuni piloti, tra cui anche Lindblad, hanno dovuto cedere nei giri finali quando le coperture non hanno avuto più spunto. Lindblad rimane attaccato a Mansell e sembra avere più ritmo. Lindblad attacca e passa all’esterno Mansell al giro-5 a curva-1, dietro di loro Browning si porta in terza posizione passando Tsolov e mettendosi a caccia della seconda posizione dell’inglese su ART.
Evidente il blistering ed il pick-up di marbles sulla anteriore destra di Mansell e Browing, già al sesto giro. Gabriele Minì ancora quattordicesimo, non riesce a passare Leon. Dino Beganovic invece si è portato in P11, alle soglie della zona punti. Al nono giro di corsa Lindblad si scuote di dosso Mansell, che esce dalla zona DRS dell’inglese al volante della Prema ed è vulnerabile ora agli attacchi di Browning.
A metà corsa Lindblad mantiene 1.6 secondi di vantaggio sulla coppia Mansell-Browning, probabilmente in gestione gomme, Gabriele Minì invece è sceso in P15, passato anche da Tim Tramnitz. Il palermitano ha pagato una qualifica terribile, trovandosi in mezzo al traffico di vetture generalmente più lente della sua Prema.
Attenzione, tra le altre cose, anche alla pioggia. Gocce sulla telecamera e indicazioni di alcuni piloti fanno intendere che il rischio pioggia, relativamente basso per ora, possa essere un fattore non indifferente se l’intensità della pioggia dovesse aumentare. Al box ART sono pronti con le gomme da bagnato e Mansell indica che la pioggia sta scendendo dalle montagne catalane sullo sfondo del terzo settore.
Mansell e Browning non tengono il passo di Lindblad, scivolati a 3.3 secondi e 5.1 secondi dal leader di gara quando mancano 7 giri. Fornaroli invece si aggancia a Tsolov e Browning, per l’ultima posizione del podio. Per Fornaroli sarebbe importante stare davanti a Browning, rivale diretto per il mondiale. È un calvario invece la gara di Minì, scivolato in 20esima posizione. Anche Beganovic viene attaccato da Santiago Ramos.
Giro 22, Fornaroli attacca e passa Tsolov e si prende la quarta posizione, gettandosi all’inseguimento di Luke Browning. Tsolov sembra in difficoltà netta, schiantato da Fornaroli ora fa da tappo ad un treno di vetture che arriva fino alla decima posizione. Leonardo in un giro si è già portato sotto a Browning, Goethe invece passa Tsolov che è in crisi nera.
Il primo attacco di Fornaroli all’esterno non va a buon fine, perchè Browning chiude la porta, dietro di loro invece il treno guidato da Tsolov crea il caos, ne paga le conseguenze Van Hoepen che va a contatto con Dunne e fora la posteriore sinistra. Ultimo giro bellissimo, Leonardo Fornaroli attacca all’esterno Browning che chiude la porta ma Leo incrocia e passa all’interno l’inglese Hitech. Ne approfitta anche Goethe che passa Browning a curva-4.
Con un distacco da giro delle Fiandre, Arvid Lindblad domina la Feature Race e si rilancia il lotta per il mondiale. Mansell tiene la seconda posizione ma è un fantastico Fornaroli che sale sul podio in terza posizione e va in testa al mondiale, di nuovo! Classifica iridata cortissima, con Fornaroli, Browning, Minì e Lindblad in soli 13 punti. Riesce a registrare due punti anche Beganovic, che chiude nono.
I primi 10 oggi al traguardo: Lindblad, Mansell, Fornaroli, Goethe, Browning, Tsolov, Dunne, Boya, Beganovic, Leon. Vittoria meritatissima per Arvid Lindblad, che torna alla vittoria dopo Sahkir e vince la 100esima gara della storia della Formula 3. Sarà delusissimo invece Browning, se avesse chiuso sul podio sarebbe stato leader di classifica. Ci riproverà sicuramente in Austria.
Appuntamento con la Formula 3 tra una settimana, in Austria, a casa Red Bull. Ci sarà un’altro cambio al vertice iridato? Certamente Minì e la Prema faranno di tutto per vendicare un weekend iberico sfortunato e riportarsi alla vittoria già a Spielberg. Alla prossima settimana con la Formula 3!
Foto: Formula 3