La Mclaren sembra la vettura da battere questo weekend, ma non sono da sottovalutare Red Bull e Ferrari. E anche la Mercedes vuole puntare alla vittoria!
Nel corso delle FP2 di questo pomeriggio, tutti i team hanno optato per effettuare una lunga simulazione di gara, molto importante su questo tracciato, date le alte temperature e l’elevato degrado delle gomme. Ricordiamo ad esempio quello che accadde qui nel 2013, con le due Mercedes, partite in prima fila, che hanno effettuato ben 4 soste. Sarà quindi fondamentale la scelta delle gomme: infatti, si potrà optare per una strategia ad una sola sosta, con gomme medie e dure, oppure a due soste, utilizzando la mescola Soft, la più morbida.
Come però è accaduto nell’ultima gara in Canada, bisogna tenere un occhio alle previsioni meteo: infatti, nella giornata di domenica, sono previste precipitazioni nella mattinata prima della gara, e le temperature saranno più basse. Ci sarà quindi la possibilità di vedere una gara con cambi di strategia, e in questo spera Fernando Alonso, che ha dichiarato nella conferenza stampa di giovedì: “Preferiremmo che domenica la pista fosse bagnata perché non siamo totalmente sicuri delle nostre prestazioni sull’asciutto”. Invece, in casa Ferrari, dopo la pessima prestazione in Canada, si spera sicuramente in una gara asciutta.
Analisi passo gara FP2 Spagna: ecco i tempi di questo pomeriggio!
In queste FP2, il più veloce nella simulazione qualifica è stato Lewis Hamilton, nonostante le tante voci che si sono diffuse nel paddock nella giornata di oggi. Alle sue spalle, racchiusi nello stesso decimo, si trovano Carlos Sainz, alla ricerca della vittoria sul tracciato di casa, e Lando Norris, dato come possibile protagonista alla vigilia del weekend. Solo quinto Max Verstappen, che ha chiesto anche numerose modifiche alla vettura nel corso della sessione; ma il campione del mondo in carica in questa stagione è sempre riuscito a trovare il giro nei momenti più importanti del weekend.
Per quanto riguarda la simulazione passo gara, è stato impressionante Lando Norris: a differenza degli altri, il pilota inglese ha optato per un giro di attacco più lento per riuscire a salvaguardare più a lungo le gomme e gestire così il degrado. La sua simulazione di gara è stata molto convincente e costante, nonostante abbia compiuto ben 9 giri a poca distanza da Carlos Sainz, in aria sporca.
Invece, il compagno di squadra Oscar Piastri ha optato per un giro di attacco molto veloce, con il tempo di 1:18.947, oltre un secondo più veloce di quello di Norris. Però, il pilota australiano ha subito un vistoso calo della sua gomma morbida già a partire dal quarto giro, andando a girare sull’1:19 alto/1:20 basso.
Anhe Max Verstappen ha optato per un giro di attacco più veloce, nonostante la scelta delle gomme medie, al contrario della Mclaren. La simulazione di gara del pilota olandese in queste FP2 è stata comunque più costante di quella di Piastri, sebbene dopo 7 giri ha iniziato a girare costantemente sull’1:20.
Sembra un po’ più in difficoltà la Ferrari, in particolare con Charles Leclerc. Il pilota monegasco ha preferito compiere un ulteriore giro per la simulazione qualifica, andando a sacrificare il passo gara, senza dimenticare che nel 2023 concluse il sabato in diciannovesima posizione. Invece, Carlos Sainz è sembrato molto più a suo agio sul giro secco, ed è stato il primo ad iniziare la simulazione di gara. Il pilota spagnolo ha scelto anche lui la mescola più morbida, ed è rimasto costante sull’1:19 alto fino al quinto giro, alzando poi i tempi sull’1:20.
FOTO: Mclaren F1 Team, Oracle Red Bull Racing, GPKingdom