Il turbolento weekend della WorldSBK si è chiuso nel segno del tricolore con l’ennesima tripletta di Alvaro Bautista, la polemica tra piloti Ducati, il ritorno di una casa italiana e la vittoria di un giovane pilota.
Ecco cosa è successo nel weekend del GP di Catalunya delle derivate di serie.
BAUTISTA SCONFIGGE ANCHE LA FIM
Alvaro Bautista e la sua Ducati Panigale V4R sconfiggono la Dorna e la Fim, le quali avevano diminuito la potenza di ognuna delle rosse di 250 giri. Gli stessi organismi hanno ridato gli stessi giri alla Kawasaki ZX-10RR di Jonathan Rea. Una decisione basata sull’analisi delle prestazioni delle varie moto in pista, la quale viene elaborata da un l’algoritmo. Quest’ultimo si basa a sua volta su vari fattori. velocità massima, tempi sul giro e distanza sono solo alcuni dei dati presi in esame. Anche se, la teoria più plausibile porta ad un cercare di riequilibrare un campionato che vede lo spagnolo e la casa di Borgo Panigale, dominatori assoluti. Tornando al lato sportivo, nessuno ha potuto far niente contro lo strapotere di Alvaro e la sua Panigale, i quali sono riusciti a girare con un passo gara addirittura quasi un secondo migliore rispetto al resto della griglia. Un’altra tripletta in tasca e il vantaggio in classifica sugli inseguitori che aumenta sempre di più.
IL WEEKEND DI AEGERTER
Il due volte campione del mondo della SSP600 è il miglior pilota indipendente del weekend catalano e lo fa con delle prestazioni di assoluto livello. Dopo una magnifica superpole chiusa al secondo posto, si classifica rispettivamente quinto, sesto e settimo nelle 3 gare, guadagnando tanti punti sul diretto avversario tra i privati, Axel Bassani. I primi due round avevano visto il rookie faticare nella nuova categoria, mentre qui ha confermato i notevoli passi avanti fatti nel weekend di Assen, dove aveva conquistato un’ottima quarta posizione in Gara 2 della domenica.
LA DIREZIONE DI GARA
Era il GP di Catalunya del 2021, quando Fabio Quartararo ricevette una penalità di soli 3 secondi per aver letteralmente girato a petto nudo. La gara del sabato ha visto, invece, la squalifica di Danilo Petrucci per non aver utilizzato la protezione per il torace. Alla prova del peso, infatti, è stato trovato senza l’appena citata protezione sotto la tuta. Una penalità esagerata, soprattutto se confrontata all’episodio di qualche anno. Una direzione di gara che come in MotoGP, non si mostra capace del proprio compito.
IL POSTO IN ARUBA
La gara 1 del sabato ha visto l’incidente tra Axel Bassani e Michal Ruben Rinaldi, che ormai si sa, non nutrano una gran simpatia l’un l’altro. L’incidente è stato il risultato dell’obiettivo che hanno entrambi i piloti, il posto nel team Aruba, accanto al neo-rinnovato Alvaro Bautista. Il pilota del Motocorsa Racing ha risposto all’entrata un po’ garibaldina di Rinaldi in curva 3, con una simile alla 11, che portato il pilota ufficiale a terra, mentre Axel a fare un long lap penalty e buttare al vento la propria gara. Il post gara è stato anche peggiore, con i due che sono rimasti sulle proprie posizioni, senza un confronto diretto. Detto ciò, come sempre, tra i due litiganti, il terzo gode. Infatti, visti i risultati, Bulega potrebbe avvantaggiarsi di questa situazione, facendo anche già parte della struttura di Aruba, ma nel mondiale Supersport.
LA CONFERMA DI MV AUGUSTA
Continua la crescita di MV Augusta, che riesce a portarsi a casa la gara 2 del circuito di Catalunya. Sofouglu, nipote del celebre Kenan, piazza la sua F3 800RR avanti a quella del compagno, Marcel Schrotter, regalando alla casa italiana una magnifica doppietta nel GP di Catalunya, complice anche la penalità a Stefano Manzi. La casa italiana torna così alla vittoria, la quale mancava dal GP di Mandalika della scorso anno, dove trionfò Niki Tuuli. La moto ha fatto dei notevoli passi avanti, sta sicuramente pagando l’investimento della MV Augusta di portare due moto sulla griglia della Supersport600 per tutto il campionato. Ricordiamo infatti, che nel 2021 vi era solo il pilota finlandese, mentre l’anno scorso, il pilota turco aveva saltato le tappe extra europee. Una moto che è costantemente nelle posizioni da podio e la vittoria concretizza i buoni risultati di inizio stagione, con il pilota tedesco che conferma il secondo posto in classifica.
SSP300: LA VITTORIA DI MIRKO GENNAI
Mirko Gennai si porta a casa la vittoria nella gara 2 della SSP300, rimontando dalla diciannovesima posizione. Così come aveva fatto ad Assen, è protagonista di una super rimonta, che questa volta lo porta addirittura al gradino più alto del podio. Completa così un bel weekend, che lo aveva visto concludere sul podio gara 1.