Tutta la gioia e l’emozione di Miguel Molina alla Le Mans: “Questo è il giorno più bello della mia carriera in assoluto. Voglio ringraziare tutti, l’anno scorso…”
Gioia, lacrime ed emozione. Il volto di Miguel Molina è quasi stordito, incredulo, dopo che in 24 ore la sua vita è stata stravolta: è diventato anche lui un vincitore della 24h di Le Mans, una delle gare più prestigiose nella storia del motorsport. Ed assieme a Nicklas Nielsen ed Antonio Fuoco, il classe 1989 ha scritto una leggendaria pagina di storia nel mondo della Ferrari: la Ferrari 499P continua a macinare vittorie (QUI il MODELLINO della vettura vincitrice) ma se lo scorso anno la #50 ha ottenuto quattro podi stagionali, dei quali uno splendido secondo posto alla 6h di Monza 2023, quest’anno la Rossa ha voluto scrivere la storia.
E così, Miguel ha parlato subito a fine gara ai microfoni di Eurosport: “L’anno scorso eravamo arrivati molto vicini alla vittoria, ma questo ci ripaga degli sforzi fatti… Abbiamo dato tutto il possibile per questo successo, questo è il miglior giorno della mia carriera, voglio ringraziare davvero tutti, tutte le persone che mi hanno supportato durante la mia carriera… ovviamente a partire dai miei genitori, mia moglie, i miei figli, e tutti quelli che fanno parte della mia vita”, ha dichiarato Molina, visibilmente in lacrime.
La carriera di Miguel Molina
Nato il 17 febbraio 1989 a Girona, in Spagna, Molina ha fatto il suo ingresso nel panorama delle corse automobilistiche a livello internazionale negli anni 2000. È noto principalmente per la sua carriera nelle competizioni turismo e sport prototipi, dove ha dimostrato capacità eccezionali sia di guida che di strategia.
Molina ha iniziato a gareggiare giovanissimo e ha rapidamente fatto progressi significativi nelle serie junior del motorsport spagnolo. Il suo talento ha attirato l’attenzione e ha avuto l’opportunità di competere in diverse categorie, tra cui la Formula 3, dove ha mostrato un grande potenziale. Tuttavia, è stato nel mondo del turismo che ha veramente brillato, stabilendosi come uno dei piloti di punta nel campionato spagnolo e in altre serie europee.
Tra i suoi successi più significativi ci sono le stagioni competitive nel Campionato del Mondo Turismo (WTCC) e nelle serie GT, dove ha ottenuto vittorie importanti e ha dimostrato costanza nel risultato. La sua versatilità come pilota è evidente anche nella sua partecipazione a gare endurance, come le 24 Ore di Spa-Francorchamps e altre competizioni di lunga durata.
Tuttavia, nulla a che vedere con la vittoria ottenuta oggi: la 24h di Le Mans lo consacra nell’albo dei piloti Ferrari nelle gare di durata, diventando così uno dei tre “immortali” del Team #50 a vincere la Le Mans.
Foto: Ferrari Hypercar