Le prestazioni di Sergio Perez non stanno convincendo, ma nonostante ciò è stato rinnovato dal team austriaco: dunque, perché la Red Bull ha rinnovato Perez?
Il GP del Canada ha nuovamente esposto le difficoltà di Sergio Perez in Red Bull. Nel 2021 era giustificato dall’approdo in scuderia che ha comportato una necessità di adattamento, ma dall’anno successivo la parabola è andata costantemente in discesa. Dal 2022, anno in cui è stato battuto da Leclerc dopo i molti problemi della seconda parte di stagione al 2023 e 2024, anni in cui il suo compagno domina e lui fatica a passare il Q1.
Pochi giorni fa è arrivata la conferma di un atteso rinnovo di Perez tramite i canali social del team austriaco. Estensione del contratto di formula 1+1 con tutta probabilità che lo lega a Red Bull fino almeno al 2025. Il rinnovo è arrivato a un terzo della stagione quasi sicuramente per dare fiducia e tranquillità al pilota di Guadalajara, nonostante questa serenità non si sia dimostrata effettiva nella tappa nord americana.
Sergio sta faticando a trovare le prestazioni con la RB20, una monoposto sicuramente difficile ed estrema che il suo compagno di squadra, Max Verstappen, riesce a gestire perfettamente. Basta pensare che dal 2023 Logan Sargeant ha battuto 6 volte su 30 Perez in qualifica, guidando una Williams e trovandosi anche lui in netta difficoltà.
Si torna in Spagna, un anno dopo l’inizio dell’incubo di Perez
Un anno fa al Gran Premio di Catalogna si consumava l‘inizio dell’incubo per Sergio Perez. Proveniva da un terribile weekend a Monaco dopo essere partito dal fondo per un errore in qualifica, ma quella gara poteva essere considerata come uno scivolone. la Settimana dopo, proprio a Barcellona Perez non si qualificava in Q2 per la seconda volta consecutiva.
Nonostante la fatica di questi 2 anni la Red Bull ha deciso di puntare sul talento classe 1990, per un motivo principale: i soldi portati da Perez al team. Il checo infatti porta un’enorme quantità di denaro proveniente da marketing e sponsor. Nell’America Latina il 65/70% del marketing gira proprio intorno a lui. La compagnia telefonica Claro ha inoltre accompagnato per quasi tutta la carriera Sergio Perez e tutt’oggi è nella lista Sponsor della Red Bull.
Lo stesso Helmut Marko conferma che la permanenza di Perez in Red Bull è dovuta in gran parte ad una questione economica e si dimostra sempre molto critico con il suo pilota: “E’ chiaro che non sia un problema legato alla macchina, perché i risultati di Max li vediamo . Credo sia un problema più psicologico che altro, è già la terza volta di fila che non arriva alla Q3 e stavolta non è arrivato nemmeno alla Q2”.
Riuscirà Perez a ritornare alla forma smagliante del 2020 per conquistare la fiducia dei tifosi Red Bull e aiutare il team nel Campionato Costruttori o continuerà a far fronte a molte critiche come da 2 anni a oggi?
Foto: Red Bull Racing