Andrea Dovizioso sul suo futuro: “Marquez? Da ammirare. Non ho progetti, ma…”

Il mercato della MotoGP continua ad infiammarsi, ed arriva anche il commento di Andrea Dovizioso sul suo futuro: “Forse è presto, ma…”

Andrea Dovizioso è tornato finalmente nel paddock della MotoGP in occasione del Gran Premio del Mugello, GP vinto da Francesco Bagnaia per la terza volta consecutiva (nel passato conquistato anche dal Dovi, nel 2017). Dovizioso è tornato a farsi rivedere dopo quasi due mesi dal grave incidente che ha avuto in un allenamento in motocross: anche se però le condizioni fisiche non erano eccezionali, non è riuscito a non venire in uno dei circuiti più belli del mondo, coinvolto ovviamente dal tifo italiano il quale lo ricorda con grande piacere.

Il pilota forlivese si è ritirato nel suo Gran Premio di casa nel 2022: era infatti il Gran Premio di Misano, dopo un’avventura abbastanza complicata insieme al team satellite di Yamaha. Dopo il ritiro dalle corse in pista, Dovi si è dedicato interamente alle gare di motocross, costruendo addirittura un circuito nei pressi di Monte Coralli, dove si allena giornalmente insieme ad altri piloti e giovani promesse del motociclismo mondiale.

LE PAROLE DI ANDREA DOVIZIOSO

Così Andrea Dovizioso sul suo futuro, ai microfoni di Sky Sport, parlando prima delle abilità di Marc Marquez e del suo cambio da Honda a Ducati: “Da ammirare Marquez per la sua incredibile capacità di adattamento alla Desmosedici, quello che ha fatto, la rapidità con cui si è adottato alla Ducati, è qualcosa di molto speciale e complicato, anche se la moto è una delle migliori”.

Prosegue: “Il modo in cui frena quest’anno è totalmente diverso, ha dovuto cambiare completamente il modo di gestire la frenata; dall’esterno penso che non sia ancora adattato al 100%, ma lui c’è. Questo non fa altro che confermare il suo talento nonostante non sia più un giovane pilota”.

“Per il momento non ho progetti, fa sempre piacere quando una fabbrica di MotoGP ti chiama per parlare del tuo futuro. Ho avuto l’opportunità di farlo quando sono andato in pensione, ma in quel momento non volevo fare nulla, avevo in mente solo di ritirarmi e prendermi una pausa. Ho sempre lasciato la porta aperta, perché non sono ancora troppo vecchio e tutti sanno che il mio feeling può aiutare lo sviluppo generale di una moto. In questo momento non lo so, forse è presto, ma la porta per la MotoGP è aperta“.

Foto: MotoGP, Andrea Dovizioso