Il giovane pilota americano nella giornata di ieri ha testato per la prima volta una vettura di Formula 1 sul circuito di Spielberg.
Nella giornata di ieri, Jak Crawford ha percorso circa 400 km di test al volante dell’Aston Martin AMR22 sul circuito di Spielberg. Si tratta del primo assaggio al volante di una Formula 1 per il giovane pilota americano, che attualmente partecipa al Campionato di Formula 2, al volante del team DAMS. Attualmente, è all’undicesimo posto nella classifica generale, dopo aver conquistato un podio nella Sprint Race dell’appuntamento inaugurale in Bahrain.
Jak Crawford è entrato nel programma giovani dell’Aston Martin all’inizio della stagione 2024, ma in precedenza il pilota americano classe 2005 ha fatto parte del Red Bull Junior Team, che lo ha sostenuto dal 2020, anno in cui ha partecipato al Campionato di Formula 4 italiana, fino al 2023. Nel biennio 2021-2022 ha partecipato al Campionato di Formula 3, conquistando una vittoria proprio al Red Bull Ring, e ottenendo come miglior piazzamento il settimo posto nella classifica generale.
Per la stagione 2023, è stato promosso in Formula 2 al volante della Hitech, e a sorpresa ha battuto il promettente compagno di squadra Isack Hadjar, conquistando ben 4 podi e una vittoria, sempre sul circuito austriaco, e ha chiuso il campionato in tredicesima posizione. Così, l’Aston Martin ha deciso di puntare su di lui per il suo programma giovani, affiancandolo al terzo pilota del team, Felipe Drugovich, con la prospettiva di disputare qualche sessione di prove libere nei weekend di Formula 1.
Pertanto, dopo un intenso lavoro al simulatore, nella giornata di ieri Jak Crawford ha avuto l’occasione di scendere in pista per il suo primo test al volante di una Formula 1, completando 92 giri sul circuito di Spielberg, in cui, come abbiamo visto, da sempre si è ritagliato un ruolo da protagonista.
Questo test rappresenta così l’ultimo passo nel programma di sviluppo per il pilota americano, che continuerà a unirsi all’Aston Martin negli eventi di gara per osservare e imparare dai piloti e dal team. Jak Crawford continuerà, inoltre, a lavorare al simulatore presso l’AMR Technology Campus, in vista del prossimo appuntamento a Barcellona con la Formula 2, in programma dal 21 al 23 giugno.
Le dichiarazioni di Jak Crawford e Robert Sattler.
Al termine del test, il pilota americano ha dichiarato: “Vorrei ringraziare tutti coloro dell’Aston Martin Aramco che hanno contribuito a realizzare tutto ciò, e per il loro supporto durante i test. La mia prima giornata su una vettura di Formula 1 è stata una bellissima esperienza e mi sono goduto ogni giro. È stata una giornata pulita e fluida per noi, senza problemi e abbiamo completato tutte le prove che volevamo.
“L’obiettivo principale per me era raggiungere la velocità e abituarmi ai sistemi della macchina. È stato un processo di apprendimento per me e, alla fine, non era niente di simile a quello che avevo mai guidato prima, specialmente ad alta velocità. Mi sento come se mi fossi adattato abbastanza bene e sono entusiasta per il prossimo”, ha concluso Jak Crawford.
Il direttore del programma giovani dell’Aston Martin Robert Sattler ha aggiunto: “È sempre un momento speciale vedere un giovane pilota completare i suoi primi giri su una vettura di Formula 1. Dopo un’intera giornata di guida, Jak ha acquisito una preziosa esperienza che potrà portare avanti negli altri test del programma. Sappiamo che il passaggio nello stile di guida dalla F2 alla F1 non è facile, ma Jak si è adattato rapidamente alla macchina e ha lavorato bene con la squadra per migliorare con il passare della giornata.”
FOTO: Aston Martin Aramco F1 Team