Dopo il brutto episodio con Marc Marquez, tempestato di fischi (con tanto di critiche da parte di Pecco Bagnaia a chi lo ha fischiato), il Mugello ora paga gli atteggiamenti “da stadio” di alcuni tifosi
È stato un weekend da sogno, quello vissuto al Mugello. La doppietta italiana Pecco-Enea, sole, caldo e tanto divertimento.
Purtroppo però, ancora una volta, il tifo italiano dimostra spesso di essere tanto meraviglioso a volte quanto esagerato e maleducato: a farne le spese questa volta è proprio il Mugello stesso e chi, purtroppo, soffre di invalidità.
Dopo i vergognosi fischi a Marc Marquez, condannati in tutto il mondo in primis da Pecco Bagnaia stesso, il quale ha dichiarato che “Queste cose non piacciono a nessuno, e nemmeno a lui”, durante la notte tra il venerdì ed il sabato alcuni delinquenti hanno devastato bagni e docce per i disabili presenti nel circuito, rendendoli inagibili per tutto il weekend.
Una situazione ai limiti del ridicolo, che dimostra le due facce del nostro tifo: se come cuore, passione e tifo restiamo nettamente i migliori al mondo, purtroppo come educazione e sportività siamo spesso un cattivo esempio per tutti.
Foto: AlessioPiana, Ducati Corse