Dopo una settimana bollente, che segue il fattaccio di Monaco, arriva il divorzio da Alpine: Ocon in Mercedes è quindi uno scenario? O sarà Haas?
Un divorzio consensuale e un matrimonio sempre a due facce. Sintesi migliore per narrare il periodo in Alpine di Esteban Ocon è difficilmente trovabile. Il matrimonio, cominciato nel 2020 con Renault, termina dunque dopo 5 annate, con tanti picchi (la vittoria a Budapest nel 2021) e numerosi bassi, tra cui l’ultimo proprio a Montecarlo. Proprio Monaco, la pista che lo consacrava un anno fa con un podio clamoroso, si è resa teatro dell’incidente con Pierre Gasly, andando a sgretolare un rapporto travagliato sin dalla presentazione 2024, quando proprio Ocon criticava una macchina già annunciata come flop della stagione. Scelta giusta o decisione esagerata di Alpine?
Il comunicato ufficiale di Alpine che chiudeva definitivamente il rapporto con il francese ex Force India, apre dunque le porte al futuro di uno dei piloti (forse non tra i più amati) più forti in griglia, attendendo ovviamente il destino tutt’altro che scontato di Pierre Gasly. Al momento l’ipotesi più accreditata per il destino del transalpino è certamente Haas: il team americano di Gene Haas, dopo aver detto addio a Nico Hulkenberg, ha intenzione di rinforzarsi notevolmente, con un innesto di grande esperienza al fianco di Ollie Bearman, che con tutta probabilità lascerà a piedi Kevin Magnussen.
In molti però, nelle ultime ore, affiancano Ocon in Mercedes nel 2025, un qualcosa tutt’altro che infondato. Al momento Toto Wolff non ha ancora rilasciato particolari dichiarazioni, ma ritornano, seppur del gennaio scorso, le parole di Gwen Lagrue, direttore della Mercedes Young Academy: “È ancora molto legato a noi. È un pilota Alpine ed è completamente impegnato con Alpine, ma stiamo ancora gestendo la sua carriera.”
“Ci sono solo 20 posti in Formula 1 e in un certo senso tutti collaboriamo nell’interesse dello sport. Nel nostro caso abbiamo un ottimo rapporto con Alpine e con altri. Cerchiamo sempre di trovare la soluzione migliore per lavorare insieme nell’interesse del team e del pilota”. Tutto ciò fa seguito a quando Esteban svolgeva il ruolo di addetto al simulatore e quindi terzo pilota Mercedes nel 2019, quando gli fu respinta la chance del sedile al fianco di Lewis Hamilton.
Ocon come “vittima” 2025 o inizio di un progetto?
Esteban Ocon in Mercedes sarebbe sicuramente un sogno per molti fan, e certamente anche per il pilota d’Oltralpe, voglioso di una “prima volta” in un top team. Ma quanto realmente sarebbe un affare per Toto Wolff e i suoi? L’approdo in F1 di Kimi Antonelli sembra esser ormai scontato, con Williams pronto a ospitarlo. Ma come detto la parentesi Mercedes per il diciottenne italiano non è per nulla chiusa. Il possibile “salto” nella Stella tedesca del giovanissimo Kimi a quel punto estrometterebbe qualsiasi sogno di Ocon, chiudendo quindi la porta Mercedes.
Eppure i dubbi sono tanti. Ingaggiare un pilota così importante (anche economicamente) come Ocon è una scelta vincente? E soprattutto tenerlo un solo anno, nel 2025 appunto, e poi scartarlo, è la scelta giusta? Oppure si potrebbe pensare anche ad una clamorosa riconferma dopo il 2026 andando a minare carriere di giovani pretendenti al sedile? Situazione più che intricata dunque, ma che nessuno meglio di Toto Wolff, colui che ha vinto 8 Mondiali costruttori di fila, potrebbe gestire.
Andiamoci calmi. Nulla è scontato, così come l’approdo stesso di Antonelli in F1 la prossima annata, specialmente vedendo quanto una semplice gara possa spostare gli equilibri di una carriera intera. Eppure la suggestione Ocon fa gola un pò a tutti, e l’idea di vederlo difendere la Stella nel 2025 non è di certo da scartare, soprattutto considerando il suo passato e quell’ “arrivederci” e mai addio del 2019. Quando era ancora un pilota al simulatore.
Foto: Esteban Ocon, BWT Alpine F1 Team