Ecco la classifica dei danni in F1 dopo il GP di Montecarlo: conto salatissimo per Perez e Red Bull, Williams in crisi. Gasly e Hamilton unici a zero
Mai come oggi, in Formula 1 anche solo un centesimo è fondamentale. In epoca di Budget Cap, inflazione e situazione economica non certo fiorente per diversi team (Haas e Williams in primis), un contatto o peggio ancora un grosso incidente possono gravare pesantemente sulle casse dei team di Formula 1, i quali devono mettere in conto ad inizio stagione che alcuni milioni di euro potrebbero andare “persi” soltanto in riparazioni.
E proprio a Monaco ne abbiamo avuto un grande esempio: l’incidente di Sergio Perez a Monaco è costato alla Red Bull ben $2.102.000, cifra letteralmente folle se consideriamo i limiti di spesa rappresentati dal budget cap. Più “lieve” la spesa della Haas: Kevin Magnussen ha riportato danni per $785.000, mentre per Nico Hulkenberg la cifra ammonta a $225.000.
Un totale, dunque, di $3.112.000 di danni provocati da quell’incidente: cifre che fanno rimbalzare Red Bull e Haas rispettivamente al secondo e quarto posto della classifica costruttori dei team che hanno speso di più, lasciando il primato alla sola Williams, la quale è ferma a $2.999.750, a pochi dollari dalla cifra tonda.
La classifica dei danni in F1 dopo Montecarlo
Ferrari è per altro stata l’unica scuderia a spendere nei test prestagionali: una statistica che non fa certo piacere al Cavallino Rampante, essendo per altro incolpevole in occasione dell’incidente in curva 11. Anche Hamilton prese poi lo stesso tombino, non riportando però danni e quindi rimanendo (finora) a spesa zero.
Sono però buone le cifre che arrivano dal team di Maranello: “solo” $700.000 di spesa per il team Rosso, numeri che la portano ad essere il nono team su dieci, davanti solo alla McLaren per $25.000.
Chi sta facendo le fortune del proprio team sono, al momento, Pierre Gasly e Lewis Hamilton: i due sono gli unici a non aver fatto spendere un singolo euro ai propri team, con però anche Yuki Tsunoda fermo ai soli $5.000 di spesa per il cambio del volante in Cina.
Foto: basspro24chevy, Oracle Red Bull Racing