Bagnaia regola Brad Binder sul finale di gara e torna primo nel mondiale. Completa il podio Jack Miller con l’altra KTM, mentre finisce a terra Marco Bezzecchi.
Dopo l’antipasto della Sprint, la MotoGP continua a regalare spettacolo nella domenica dello Spanish GP. La gara ha visto una bandiera rossa, così come era accaduto nella gara del sabato, per via di un nuovo incidente in curva 2, il quale ha coinvolto nuovamente il nostro Bez, Fabio Quartararo e Miguel Oliveira, poi non ripartito.
Francesco Bagnaia si aggiudica la gara, dopo un entusiasmante duello con Brad Binder, primo per quasi tutta la gara. Il pilota piemontese torna primo nella classifica mondiale, davanti al pilota Mooney VR46 e lo stesso sudafricano.
KTM che si conferma competitiva, chiudendo sul podio anche con Miller, mentre finisce settimo uno straordinario Dani Pedrosa, al rientro alle corse e competitivo per tutto il weekend.
Quarto Martin, mentre cade il compagno di team, Johann Zarco. Chiudono dietro di lui, Aleix Espargaro e Luca Marini. La top10 viene chiusa da Fabio Quartararo, che tra un long lap penalty ripetuto più volte e una Yamaha lontana ormai anche da KTM, non può far di più. Undicesimo Franco Morbidelli, anche lui costretto alla stessa penalità del francese, dopo l’incidente di ieri.
Dopo un sabato perfetto e una pole stratosferica, Sam Lowes domina la gara di Moto2 sul circuito di Jerez. Nulla può Pedro Acosta, secondo, che chiude davanti a Alonso Lopez e Toni Arbolino, che raggiunge al comando nella classifica mondiale. Ottima rimonta per Chantra, settimo, mentre Ai Ogura, al rientro nelle posizioni di vertice, si è steso in un duello con il pilota italiano del team Marc VDS. A terra Celestino Vietti, mentre finisce fuori dai punti Dennis Foggia, diciottesimo.
La Moto3 ha visto la nuova vittoria di Ortolà, dopo quella del GP delle Americhe due settimane fa. Il pilota spagnolo si è aggiudicato la gara con un gran sorpasso alla 12 all’ultimo giro su David Alonso, secondo e al primo podio in carriera. Completa la top3, Jaume Masia, il quale riesce a finire davanti a Sasaki e Rueda. Spreca una buona gara Dani Holgado, che ha chiuso sesto, dopo esser stato per la maggior parte della gara davanti. Chiudono a punti Fenati, Bertelle, Farioli, ai primi punti in campionato, e Stefano Nepa, eroico dopo la sfortunata caduta ad Austin. Gran peccato per Yamanaka, primo e dotato di un gran ritmo, che ha visto la possibilità di lottare per la vittoria sfumare complice una rottura del cambio.