Fernando Alonso segnala gravi problemi di competitività nonostante gli aggiornamenti portati a Imola e Monaco, parlando di come un Aston Martin in difficoltà sia un problema.
Un calo di competitività nelle ultime due gare di Formula 1, nonostante gli aggiornamenti apportati, dovrebbe far suonare un campanello d’allarme in casa Aston Martin, secondo Fernando Alonso.
Aston Martin ha portato un pacchetto di aggiornamenti a Imola, ma anche molti dei suoi diretti rivali hanno fatto lo stesso, il che significa che, nel gioco relativo dello sviluppo in corso stagione, la squadra di Silverstone non è riuscita a fare progressi nei tempi in classifica.
La AMR24 si è rivelata più difficile da impostare e guidare, con Alonso e il compagno di squadra Lance Stroll che hanno lamentato problemi simili: la difficoltà di mantenere l’equilibrio dell’auto nelle curve, con uno spostamento dall’oversteer in entrata all’understeer a metà curva.
Il comportamento recalcitrante dell’Aston Martin è stato sottolineato dall’incidente insolito di Alonso durante la terza sessione di prove libere a Imola, che ha compromesso il resto del suo weekend.
A Monaco, dove la fiducia nell’auto è tutto, Aston Martin non ha avuto molta fortuna, con entrambi i piloti incapaci di migliorare la loro posizione in qualifica, rimanendo fuori dalla top 10.
“Questi due weekend sono stati cruciali per capire le nostre debolezze, per comprendere l’auto e per migliorare,” ha detto Alonso dopo aver concluso appena fuori dai punti, in 11ª posizione.
“Nelle difficoltà si traggono sempre più conclusioni rispetto alle vittorie, quindi stiamo imparando molto per il resto dell’anno, per il 2025 e il 2026.
“Queste due gare sono state un grande campanello d’allarme e saranno molto utili per noi.”
Alonso ha detto di non aspettarsi una svolta rapida, rivelando che ci vorranno “alcune gare” per Aston Martin per introdurre il prossimo grande pacchetto di aggiornamenti.
“Abbiamo avuto alcuni dubbi dopo Imola e a Monaco non siamo riusciti ad andare veloci, e dobbiamo cercare di cambiare questa tendenza,” ha detto il due volte campione del mondo.
“Ci vorranno alcune gare prima di introdurre un miglioramento significativo nella vettura, ma fino ad allora dobbiamo dare tutto e migliorare in pista per ottenere i risultati.
“Ci saranno giorni migliori e giorni peggiori e dobbiamo rimanere uniti.”
Quando gli è stato chiesto di dare la sua opinione sulle difficoltà di gestione della AMR24, Stroll ha risposto: “È stato sicuramente più difficile mantenere l’auto bilanciata.
“Un po’ di oversteer in entrata, un po’ di understeer a metà curva, la gestione dei cordoli, solo le solite cose su cui dobbiamo continuare a lavorare. È un bilanciamento un po’ più difficile rispetto all’auto che avevamo l’anno scorso, sicuramente.”
Aston Martin si trova ora in una fase critica della stagione. Gli aggiornamenti apportati non hanno portato i risultati sperati e il team deve affrontare le difficoltà di una vettura che si comporta in modo imprevedibile su vari tipi di circuito. La AMR24, nonostante gli sforzi degli ingegneri, continua a mostrare problemi di stabilità e gestione che impediscono ai piloti di esprimere al meglio il proprio potenziale.
La frustrazione di Alonso e Stroll è palpabile, ma entrambi sono consapevoli che il percorso verso il miglioramento richiederà tempo e pazienza. Le prossime gare saranno cruciali per capire se gli sforzi del team porteranno i frutti desiderati o se saranno necessari ulteriori cambiamenti nella strategia di sviluppo.
Alonso, con la sua vasta esperienza e la sua capacità di analizzare in profondità le prestazioni dell’auto, rappresenta una risorsa inestimabile per il team. La sua determinazione a portare Aston Martin ai vertici della classifica è evidente nelle sue parole e nelle sue azioni in pista.
Le ultime due gare di Formula 1 hanno rappresentato un duro colpo per Aston Martin, ma anche un’opportunità per riflettere e migliorare. Il team è consapevole delle sue debolezze e sta lavorando duramente per superarle. Con l’introduzione di nuovi aggiornamenti e il continuo impegno dei piloti e degli ingegneri, Aston Martin spera di ritornare competitiva e di lottare per le posizioni di vertice.
Il percorso non sarà facile, ma la squadra è determinata a superare le difficoltà e a dimostrare il suo valore in pista. Le prossime gare saranno decisive per il futuro di Aston Martin in Formula 1 e per la realizzazione delle ambizioni di Alonso e del team.