Alex Albon ha concluso nono domenica, portando la Williams a punti a Monaco, e in Q3 dopo 8 anni. Pura illusione o l’inizio di un’altra stagione?
8 gare. Un’attesa eterna e sfibrante, ma finalmente terminata. La Williams ce l’ha fatta, e ha finalmente mosso la propria classifica costruttori, schiodandosi da quota 0. Il team di Grove ha infatti, nell’ultimo weekend di Monaco, finalmente conquistato i primi due punti in questo Mondiale. E lo ha fatto ovviamente con chi, da anni ormai, trascina la macchina inglese ben oltre gli ovvi limiti della vettura: Alexander Albon.
Il thailandese ha conservato (come tutti…) la posizione conquistata il sabato nelle qualifiche, vale a dire la nona piazza in griglia, davanti anche alla rivale Alpine di Pierre Gasly. Nella gara domenicale, l’ex pilota Red Bull ha inoltre tallonato per tutta la prima parte del GP la Racing Bull di Yuki Tsunoda, dimostrando di non esser così distante neppure dall’ottava posizione del nipponico. Che sia questo allora un’illusione? Oppure l’inizio di una nuova annata?
La prova migliore della stagione di Vowles e i suoi, ha evidenziato un’altra clamorosa statistica insabbiata da anni: l’accesso in Q3 di Albon è infatti un ritorno nella top-10 del sabato monegasco dopo ben 8 anni! Ciò a confermare la lenta ma vistosa involuzione nell’ultimo decennio della casa inglese. Tornando alla gara di domenica, vedere la Williams a punti a Monaco non dovrebbe sorprenderci, specialmente conoscendo il più grande limite della vettura “in blu”: il sovrappeso.
James Vowles aveva, e anche continuamente, ribadito che il vero problema della FW46 fosse un sovrappeso della monoposto, tanto da renderla inguidabile in alcuni contesti (ecco il perché dei frequenti fuoripista di Sargeant e Albon il venerdì o la domenica), e una pista da alto carico come Montcarlo ha certamente ausiliato.
La gioia di Albon e Vowles per i primi punti 2024
Impossibile nascondere l’emozione della prima gioia di un 2024 fin qui sciagurato, anche per il team principal James Vowles. Il britannico ha parlato così al termine della gara che ha visto Williams a punti a Monaco: “Un weekend fantastico per tutti noi. Fantastico ottenere due punti e salire ottavi nel Mondiale Costruttori, dove ci sarà lotta ravvicinata fino alla fine. Ed è bello qui a Monaco, su una pista difficile da anni per noi. Avevamo finalmente una macchina stabile, e Alex ha trovato il nono posto e due punti.”
“Al contempo sono deluso dal fatto che avremmo potuto dimostrare molto di più, non avendo la possibilità del sorpasso. Ora dobbiamo solamente continuare così, cavalcare l’onda del momento, lavorare su una macchina in sovrappeso per il Canada. E’ una lunga stagione, c’è ancora tanta strada da fare fino alla fine del 2024 con tante gare. Ora ritorneremo a Grove e analizzeremo cosa è andato bene e meno bene.”
Alex Albon ha espresso tutta la sua soddisfazione dopo la splendida prova di Montecarlo: “Il DNA della vettura di base è cambiato molto rispetto all’anno scorso e se si pensa alle aree su cui abbiamo cercato di concentrarci, si trattava di curve strette e a bassa velocità, sono esattamente quelle di questo tracciato. Se questo è la performance che possiamo mettere in pista tolto l’aspetto del peso, allora è incoraggiante. È una sorta di indizio di ciò che può accadere nel resto della stagione”.
“Abbiamo un po’ di lavoro da fare per cercare di eliminare questo aspetto del peso, ma sappiamo quanto ci costa e ogni volta confrontiamo dove siamo con dove avremmo potuto essere. Ma si tratta solo di un risultato che avremmo potuto ottenere, per cui dobbiamo sistemare alcune parti e cercare di non essere sovrappeso, perché credo che potremmo fare prestazioni come questa un po’ più spesso.”
Ancora tanto lavoro da fare ma l’inizio di questo percorso è speranzoso. Specialmente poi con un Albon così, in super forma e forse all’apice della sua carriera. Ma è solo sviluppando e lavorando, andando a recuperare ciò che è stato perso a inizio stagione, che allora si potrà sognare.
Foto: Williams Racing