L’ANALISI del Gran Premio di Monaco: Charles Leclerc viene incoronato Re di Montecarlo. E la Ferrari c’è

by Marta Montefinese

Il Gran Premio di Monaco, che ha visto trionfare uno strepitoso Charles Leclerc, sembra poter rappresentare un punto di ripartenza per il team Ferrari. Analizziamo quanto visto durante il weekend

FERRARI: Fred ha cucinato. Nonostante il Gran Premio di Monaco sia conosciuto per essere una gara “noiosa” che vede pochi sorpassi in pista, nel quale solitamente la pole del sabato è decisiva a determinare il vincitore della domenica, noi ferraristi nel 2022 abbiamo imparato a non cantare vittoria troppo presto. Come molti ricorderanno, infatti, durante quell’edizione Charles Leclerc, che scattava dalla prima casella, non riuscì a conquistare la vittoria nel Gran Premio di casa a causa di una strategia suicida messa in atto dal muretto box dopo che iniziò a piovere.

ANALISI del Gran Premio di Monaco: Charles Leclerc solleva il trofeo
ANALISI del Gran Premio di Monaco: Charles Leclerc solleva il trofeo

I timori di allora sono rimasti intatti anche a distanza di due anni, tant’è che nessuno, dal termine delle qualifiche di sabato pomeriggio fino al 78° ed ultimo giro di gara di domenica, ha osato accennare ad una possibile vittoria di Charles Leclerc. Sarà stata superstizione? Io azzarderei a dire che questo nostro pensiero è scaturito piuttosto dall’esperienza delle stagioni precedenti, quando nonostante la Ferrari si mostrasse forte durante le prove libere e le qualifiche, non è mai riuscita a concretizzare in gara. Se non era la strategia ad essere sbagliata, ecco che sorgeva un problema al motore. Insomma, nonostante le performance dei due piloti, il team non riusciva mai a mettere tutto assieme nel corso del weekend.

Oggi, invece, possiamo finalmente osservare i primi risultati del cambiamento interno attuato da Frédéric Vasseur:

  1. Una Ferrari che fa sentire il proprio potere politico, che ha permesso a Carlos Sainz, nella ripartenza, di scattare nuovamente dalla terza casella nonostante la foratura che, in assenza di bandiera rossa, l’avrebbe costretto al ritiro
  2. Calma e sangue freddo: dopo la bandiera rossa è stato chiaro a tutti come, per Ferrari e McLaren, la strategia migliore da adottare fosse quella di montare gomme hard per andare fino in fondo. Il team, al contrario di quanto accadeva nel 2022, è stato in grado di seguire il ragionamento più logico senza inventarsi strategie bizzarre
  3. Charles ora ha un ingegnere di pista: l’arrivo di Bryan Bozzi è stato quello step che, come dichiarato dallo stesso Vasseur, avrebbe permesso al team di fare un ulteriore salto di qualità. E i risultati non sono tardati ad arrivare: tra l’ingegnere e Charles assistiamo finalmente a un dialogo, oltre che a uno scambio continuo di informazioni tra i dati del muretto e le sensazioni del pilota. 
L’ANALISI del Gran Premio di Monaco: Charles Leclerc viene incoronato Re di Montecarlo. E la Ferrari c’è

CHARLES LECLERC: maestoso. Una vittoria che mancava da troppo tempo. Una vittoria arrivata in un weekend dominato fin dal primo giro di venerdì mattina. Una vittoria che servirà a mettere a tacere le troppe critiche mosse negli ultimi mesi. Una vittoria che non sarà una semplice vittoria.

Charles Leclerc è arrivato al venerdì di Monaco con un’unica intenzione: vincere a casa sua, ottenere il riscatto sulla sua pista “maledetta”, dare un chiaro segnale all’intero paddock: lui c’è. E mai come in questo weekend è riuscito a dimostrarlo, perché dal momento in cui è sceso in pista nelle prove del venerdì ha dimostrato che non ce n’era per nessuno. Un giro veloce dopo l’altro, il pilota monegasco ha continuato ad aumentare il gap dagli avversari.

Su una pista in cui le abilità del pilota sono fondamentali, in cui bisogna mantenere i nervi saldi e la concentrazione al massimo, Charles Leclerc ha dimostrato che il suo polso non trema. Nonostante qualche intoppo, ha ribadito ancora una volta, a coloro che lo avessero dimenticato, che nel momento in cui gli vengono dati una monoposto e un team all’altezza del suo talento, lui allora sarà lì a lottare per la vittoria. Anche se, questo weekend, di lotta non ce n’è stata: è stato subito chiaro a tutti come il principino, ora incoronato Re, non avrebbe avuto rivali in casa sua.

L’ANALISI del Gran Premio di Monaco: Charles Leclerc viene incoronato Re di Montecarlo. E la Ferrari c’è

Dopo il GP di Australia 2022 c’era chi scriveva che “Certe vittorie, per come arrivano, possono indirizzare un’intera stagione”. Ecco, io sono convinta che questa vittoria, per come è arrivata e per l’importanza che ha avuto, per il modo in cui ha segnato l’intero team, sarà in grado di ridefinire la carriera di Charles Leclerc e di dare una svolta alla Scuderia Ferrari. Non ci resta che attendere e goderci lo spettacolo!

Foto: Scuderia Ferrari
Scritto da: Marta Montefinese

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