La giornata di ieri, memorabile per Ferrari, poteva trasformarsi in dramma a causa del problema per Leclerc a Monaco: il motore ha avuto infatti un allarme
Un weekend da protagonista per Leclerc a Monaco, non senza qualche brivido. Il monegasco ha dominato le qualifiche conquistando la pole position numero 250 per la Ferrari, ma la sua gioia è stata quasi compromessa da un problema al motore emerso al termine delle FP3. Uno spavento non da poco: come detto dallo stesso Leclerc, il rischio era quello di non iniziare il Q1 in tempo, come riportato da Motorsport.com.
Un sensore di temperatura dell’olio ha fatto infatti scattare l’allarme, a causa di un valore fuoriuscito dai parametri soliti. I tecnici Ferrari non sono riusciti a individuare la causa precisa dell’anomalia e, con il tempo che stringeva, hanno optato per la sostituzione precauzionale della power unit. Una decisione coraggiosa, ma necessaria. A Monte Carlo, tipicamente non si utilizza il motore più fresco per via delle basse richieste di potenza della pista. La strategia punta, nella maggior parte dei casi, a massimizzare il chilometraggio delle unità, riservando quelle nuove per appuntamenti dove la potenza è un fattore chiave (non certo le strade del Principato).
Sostituito il motore a Leclerc: montato quello di Imola?
Probabilmente, come scorta per Leclerc era disponibile il motore 3 utilizzato solo a Imola. La scelta Ferrari ha comunque pagato: Leclerc ha conquistato la pole con un margine di quasi due decimi su Piastri e Sainz, dimostrando ancora una volta il suo talento e la solidità del team, sottolineata dallo stesso monegasco al termine delle qualifiche.
Montecarlo maledetta? Anche stavolta Charles non ha avuto vita facile… ma, finora, tutti i problemi sono stati risolti.
Foto: Scuderia Ferrari