Antonio Felix Da Costa porta a casa la seconda vittoria della stagione, con una grande gestione della batteria. Secondo il poleman Hughes davanti a Nato. Allunga Cassidy in classifica, mentre Wehrlein è fuori dai punti.
Magistrale trionfo di Antonio Felix Da Costa! Il pilota portoghese domina gara 2 dell’E-Prix di Shanghai e conquista la seconda vittoria in stagione, la decima in carriera in Formula E. Da Costa ha gestito perfettamente la batteria, riuscendo ad allungare a 7 giri dalla fine e conquistando così un margine di 8 decimi sul secondo, sufficiente per poi controllare in sicurezza eventuali attacchi nell’ultimo giro.
Alle sue spalle chiude il poleman Jake Hughes, che conquista così il primo podio in Formula E, dopo aver dimostrato sempre una grande velocità, soprattutto in qualifica. Il pilota inglese della NEOM Mclaren, dopo una partenza difficile, è riuscito a portarsi in terza posizione, per poi compiere il sorpasso decisivo su Nato a 6 giri dal termine.
Proprio il pilota francese della Andretti completa il podio, capitalizzando la grande velocità che aveva dimostrato nelle prove libere. In particolare, Nato ha avuto una grande partenza, riuscendo a portarsi in prima posizione dopo soli 3 giri. Poi, ha ingaggiato una grande battaglia con Antonio Felix Da Costa, che alla fine ha avuto la meglio.
Chiude in quarta posizione Nick Cassidy, che ha rinunciato ad attaccare nell’ultima parte della gara, a causa di un danno all’ala anteriore dopo un contatto con Hughes mentre lottavano per il podio. Il pilota neozelandese riesce però ad allungare in classifica, portandosi a 167 punti, contro i 142 di Pascal Wehrlein, che oggi ha chiuso clamorosamente in ventesima posizione, a causa di una foratura.
In quinta posizione arriva l’altra Jaguar di Mitch Evans, che con questi 10 punti riesce a sopravanzare Oliver Rowland al terzo posto della classifica generale. Chiudono la top ten le due DS Penske di Vandoorne e Vergne, davanti a Gunther, Frijns e proprio Rowland, mentre il campione del mondo in carica Jake Dennis è solo undicesimo.
Gara 2 E-Prix Shanghai: la cronaca della gara.
LA PARTENZA- Scatta male Hughes dalla pole position, e viene passato da Vandoorne, mentre mantiene la terza posizione Antonio Felix Da Costa davanti a uno straordinario Nato, che ha guadagnato ben 3 posizioni. Mantiene la sesta posizione il leader del Mondiale Nick Cassidy, davanti al compagno di squadra Evans. Dietro è decimo Wehrlein, mentre Rowland e Dennis sono in battaglia per la dodicesima posizione.
Così come nella gara di ieri, già dal terzo giro i piloti iniziano a prendere l’attack mode: il primo è Hughes, seguito subito da Norman Nato e dalle due Jaguar di Evans e Cassidy. Nel giro successivo, il pilota francese dell’Andretti, sfruttando la potenza extra, compie un meraviglioso sorpasso all’esterno di curva 1 su Da Costa e Hughes, e conquista così la leadership. Nel frattempo, dopo le scintille di ieri, anche oggi Cassidy si lamenta con il team per la strategia, che ancora una volta sta favorendo Evans.
Nel corso dell’ottavo giro, Nato prende anche il secondo attack mode, e riesce a rientrare in prima posizione. Il pilota francese è però seguito da molto vicino da un ritrovato Antonio Felix Da Costa, che stavolta non deve aiutare Wehrlein, in quanto il compagno di sqaudra è in undicesima posizione. Terzo Hughes davanti a Vandoorne, mentre Cassidy passa De Vries per la quinta posizione, e può sfruttare il ritardo dei contendenti al Mondiale per almeno provare ad allungare.
Nell’undicesimo giro, Antonio Felix Da Costa va a prendere l’attack mode, e rientra in seconda posizione, in battaglia con Vandoorne e Hughes. Così, tutti i piloti in testa al gruppo si ritrovano con la stessa strategia fino al termine della gara. Nel frattempo, c’è un grande colpo di scena: l’altro pilota della Porsche, Pascal Wehrlein, secondo nel Mondiale, subisce una foratura alla posteriore sinistra a causa di un contatto con Sam Bird ed è costretto a rientrare ai box per un pit-stop. Gara sicuramente compromessa per il pilota tedesco, che rientra in fondo al gruppo con un distacco infinito dalle ERT che chiudono il gruppo principale.
A metà gara, arriva la comunicazione dal box Jaguar: entrambi i piloti devono spingere, e Cassidy non se lo fa ripetere due volte, sopravanzando immediatamente Vandoorne e portandosi in quarta posizione. Infatti, entrambe le vetture del team inglese hanno risparmiato molta energia, ed hanno circa il 2% in più di batteria di tutti i piloti che li precedono, ad eccezione di AntonioF Felix Da Costa.
Nel corso del giro 19, si ritira la NEOM Mclaren di Sam Bird, al rientro dopo l’infortunio subito a Montecarlo un mese fa. Ritorno difficile per il pilota inglese, che probabilmente ancora non ha recuperato al 100% dalla frattura. Il pilota inglese infattio ha compiuto un errore grossolano, colpendo in pieno Nyck De Vries all’ultima chicane, rovinando la gara del pilota olandese, che sembra essersi ritrovato su questo circuito.
Davanti invece l’altro pilota della NEOM Mclaren, Jake Hughes, ha passato con una grande manovra Nato ed è in seconda posizione, all’inseguimento di uno scatenato Antonio Felix Da Costa, mentre l’ala anteriore della Jaguar di Cassidy inizia a traballare, a causa di un contatto proprio con il pilota inglese della Mclaren. Si tratta di un danno abbastanza serio per il pilota neozelandese, ma per ora decide di proseguire.
Inizia l’ultimo giro, con Antonio Felix Da Costa che ha 7 decimi di vantaggio su Jake Hughes, che a sua volta deve gestire mezzo secondo su Nato. Hughes prova ad avvicinarsi nell’ultima chicane, ma non riesce a passare. Vince così Antonio Felix Da Costa, per la seconda volta in stagione dopo la vittoria a Berlino! Primo podio in Formula E per il poleman Jake Hughes, che tiene in piedi la powertrain Nissan in un weekend disastroso. Quarto Nick Cassidy, che si porta a 25 punti di vantaggio su Pascal Wehrlein, un buon bottino da gestire in vista del prossimo appuntamento a Portland, in programma il 29/30 giugno.
FOTO: ABB FIA Formula E.
