I risultati delle FP3 a Monaco: Charles Leclerc sembra indemoniato, nessuno riesce a seguirlo! Verstappen è 2°, ma non vicino al pilota Ferrari
Spettacolari FP3 in quel di Montecarlo! Prosegue inarrestabile la cavalcata del padrone di casa: Charles Leclerc continua a sbalordire tutti quanti con tempi da paura, mettendo a segno la miglior prestazione in 1.11.369. Guida incredibile del pilota di Montecarlo finora, che sfiora i muretti con estrema facilità: la SF-24, qui nel Principato, sembra davvero la vettura da battere.
Max Verstappen, però, non sembra mollare il colpo: “Sappiamo dove possiamo migliorare”, ha detto a metà sessione al suo ingegnere di gara Lambiase. L’impressione, però, è che con questo Charles Leclerc, in queste condizioni e senza imprevisti, non ci sia davvero tanto da dire: il campione del mondo è a 2 decimi dal padrone di casa, con Leclerc che però non ha fatto gli ultimi due tentativi finali sfruttando l’evoluzione della pista.
Terzo posto per Lewis Hamilton: sembra finalmente esserci accesa la W15, con ottimi tempi più in qualifica che in gara, come mostrato dalla nostra analisi sul passo gara di ieri. Buono anche il passo mostrato da George Russell (6°), con le due vetture di Brackley divise soltanto dal quarto tempo di Oscar Piastri e dal quinto di Sergio Perez.
Settimo tempo per l’altro ferrarista Carlos Sainz, molto disante però da Leclerc. Dubbi sul finale, con una segnalazione di investigazione per Max Verstappen a causa di una “driving unnecessarily slowly”.
Da segnalare, la bandiera rossa dopo 12 minuti dall’avvio. A causarla è Valtteri Bottas: il pilota della Sauber picchia il braccetto della sospensione destra in uscita dalla curva delle Piscine, perdendo completamente il controllo della sua auto e andando dritto alla Rascasse. Rossa in pista e problema per Hamilton, il quale si trovava dietro di lui: il britannico è costretto ad aspettare i commissari che portano fuori dalla pista la vettura di Bottas, rimanendo fermo in pista per qualche minuto.
Lo stesso Hamilton, poi, va lungo alla Saint-Devote: più errori di ieri, quelli finora visti in pista, causa anche di tanta attività in pista vista oggi. Tanti anche gli impeding: da Ocon allo stesso Verstappen, sono diverse le segnalazioni del direttore di gara nella pista più stretta dell’anno.
Foto: Formula 1