Jean-Eric Vergne in pole position per il Shanghai E-Prix, battendo Oliver Rowland in una qualificazione serrata. Questa è la seconda volta in questa stagione che Vergne ottiene la pole position in Formula E.
Vergne ha iniziato la sua sessione di qualifiche al Circuito Internazionale di Shanghai con un primo settore straordinario. Il circuito, che ospita la Formula E per la prima volta, ha utilizzato un layout diverso rispetto alla pista del Gran Premio di Formula 1. Nonostante abbia perso un po’ di tempo negli ultimi due settori rispetto a Rowland su Nissan, Vergne ha registrato un tempo di 1:13.322, il più veloce dell’intera sessione di qualifiche, assicurandosi così la sua prima pole a Diriyah all’inizio di quest’anno.
Mitch Evans della Jaguar ha mancato l’accesso alla finale per soli 0.001 secondi rispetto a Rowland, registrando un tempo di 1:13.358, che è stato comunque uno dei migliori della sessione. Pascal Wehrlein della Porsche, nel suo duello in semifinale contro Vergne, ha commesso un piccolo errore nel settore finale, perdendo un vantaggio di un decimo di secondo che aveva accumulato fino a quel momento. Wehrlein aveva avanzato alla semifinale con il miglior tempo nel duello dei quarti di finale con un 1:13.449, solo 0.034 secondi più veloce di Jake Hughes della McLaren.
Il compagno di squadra di Wehrlein, Antonio Felix da Costa, ha mancato l’avanzamento per soli 0.006 secondi contro Vergne, nonostante il pilota francese avesse perso più di due decimi nel settore finale a causa di un sovrasterzo alla curva 8. Rowland ha superato Norman Nato della Andretti per 0.068 secondi, mentre Evans ha avanzato a scapito del secondo pilota DS Penske, Stoffel Vandoorne, con un margine di quasi tre decimi.
L’attuale leader del campionato, Nick Cassidy, ha mancato l’accesso ai duelli per soli 0.009 secondi, con meno di tre decimi che hanno separato tutti gli 11 piloti nel primo gruppo di qualificazione. Anche Sebastien Buemi della Envision, Maximillian Guenther della Maserati MSG, Lucas di Grassi dell’Abt e Dan Ticktum dell’ERT non sono riusciti a progredire.
Il secondo pilota della Maserati MSG, Jehan Daruvala, non è riuscito a sorpassare, rischiando una collisione con Cassidy all’uscita della curva 9 durante un giro lanciato. Sacha Fenestraz della Nissan ha chiuso l’ordine.
Vandoorne ha registrato il miglior tempo con un 1:14.242, entrando nei duelli insieme a Rowland, Nato ed Evans. Hughes è stato leggermente più veloce nel secondo gruppo con un 1:14.140, seguito da Vergne, da Costa e Wehrlein, con i quattro piloti separati da poco più di un decimo di secondo.
Robin Frijns della Envision ha mancato la progressione per 0.090 secondi, unendosi al campione in carica Jake Dennis (Andretti), Nyck de Vries (Mahindra) e Nico Muller dell’Abt tra i non qualificati. Sergio Sette Camara dell’ERT, Sam Bird della McLaren, al suo ritorno dopo aver recuperato da una frattura alla mano, e Edoardo Mortara della Mahindra hanno completato la classifica.
La pole position di Jean-Eric Vergne per il Shanghai E-Prix rappresenta un importante traguardo per DS Penske. La competizione è stata serrata, con distacchi minimi tra i piloti e prestazioni eccezionali che hanno caratterizzato le qualifiche. La gara si preannuncia emozionante, con i migliori piloti del mondo pronti a sfidarsi sul circuito di Shanghai. La Formula E continua a dimostrarsi una piattaforma di innovazione e competizione, con un’attenzione sempre maggiore alla sostenibilità.