Show di Leclerc nelle FP2 a Monaco: è dominio! Verstappen nervoso e Perez in difficoltà. McLaren e Mercedes pronte a giocarsela
Pazzesco. Semplicemente folle. Impossibile descrivere meglio il venerdì di Charles Leclerc. Il monegasco della Ferrari ha chiuso la seconda sessione, e simulando la qualifica, in 1:11:279. Un tempo mostruoso, vicino alla pole della passata stagione. Un venerdì mai così dominato da Ferrari, una sensazione che mancava forse dal 2022. A tallonare un Leclerc super e una Ferrari in formissima, la sorpresa della FP1: Lewis Hamilton. Anche nelle FP2 a Monaco, l’inglese della Mercedes sembra potersela finalmente giocare, confermando una Mercedes apparentemente migliore finora.
Quarto Max Verstappen a 535 millesimi, apparso però nervoso e in conflitto con la sua RB20: l’olandese ha criticato più volte l’atteggiamento di una vettura che gli causa “mal di testa”. E non soddisfatto neppure Sergio Perez, male sia stamani che oggi pomeriggio.
Terzo allora uno straordinario Fernando Alonso, in palla questo weekend, e con un’Aston Martin finalmente tornata come a Jeddah. Non è un caso che anche Lance Stroll sia settimo, seppur si prenda 3 decimi dal compagno spagnolo. McLaren? Apparentemente nascosta, la scuderia di Woking sembra non essere così forte come visto a Miami e Imola, ma comunque in lizza per la pole e il podio. Al momento Norris è quinto a 675 millesimi, Piastri è addirittura dodicesimo (ma con gialla) a 1 secondo da Leclerc. Sesto Carlos Sainz a 684 millesimi.
Passo gara: lotta Ferrari-Red Bull, enigma McLaren
A chiudere la top-10 delle FP2 a Monaco, Sergio Perez ottavo (a 8 decimi), Alexander Albon (979 millesimi) e George Russell (a 1 secondo). Passo gara che vede Ferrari e Red Bull incontrastate, e un duello a due: Leclerc e Verstappen nettamente i più veloci, con una media dell’1:15:1, ampiamente distanti dagli altri. Dietro sia i compagni, che McLaren e Mercedes. Graining molto scarso finora dimostrato anche da Carlos Sainz, poiché lo spagnolo dopo 21 giri ha girato in 1:15:1 con gomma bianca (miglior prestazione).
Enigmatica invece McLaren, con un passo gara inferiore ma altalenante. Sembra non esserci partita. Ma anche ad Imola poteva essere così, eppure così non è stato. Soprattutto perché si corre nella pista più imprevedibile dell’anno, Monaco. Domani le FP3 saranno un altro antipasto, questa volta decisive per le sorti della qualifica. Per cui appuntamento domattina alle 12:30 e poi alle qualifiche delle 16.
Foto: Scuderia Ferrari HP