7 anni senza Nicky Hayden: “Ride in Peace, Kentucky Kid…”

di Stefano Zambroni

Sono passati 7 anni dalla morte di Nicky Hayden: il 22 maggio 2017, a Cesena, si spense per sempre il cuore di un grande lottatore e di uno splendido pilota

Sette anni fa, un tragico destino spegneva la stella di Nicky Hayden, il “Kentucky Kid” che aveva conquistato il cuore del motociclismo. Corre il 22 maggio 2017, quando un incidente in bicicletta a Cesena stroncava la vita del campione americano a soli 35 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo delle due ruote e soprattutto degli appassionati di MotoGP, orfani di un Campione del Mondo dal cuore d’oro.

Hayden è stato un pilota dal talento indiscusso, capace di domare la MotoGP con uno stile di guida unico e aggressivo, spesso ai limiti ma raramente oltre le righe. La sua grinta in pista era pari solo alla sua gentilezza e al suo sorriso contagioso fuori dal paddock. Un vero campione dentro e fuori dalla pista, capace di conquistare il pubblico non solo con le sue vittorie, ma anche con la sua personalità genuina e il suo spirito: memorabili le lacrime alla vittoria del Mondiale, quando a Valencia toccò il cielo con un dito.

Le lacrime di Nicky Hayden dopo la vittoria del mondiale 2006
Le lacrime di Nicky Hayden dopo la vittoria del mondiale 2006

Il 2006 fu l’anno d’oro di Hayden. Un mondiale atipico, non certo come gli altri: dopo un inizio composto pressochè da soli terzi e secondi posti, Nicky vince la sua seconda gara in MotoGP in un mondiale finora condotto benissimo. Da qui in poi, però, inizia una crisi salvata soltanto da una vittoria a Laguna Seca, nel suo GP di casa. A due gare dalla fine sembra quasi fatta per il mondiale, ma Dani Pedrosa compie il disastro e stende il suo compagno di squadra.
Tutto si decide a Valencia, contro Valentino Rossi: l’italiano però scivola, e il terzo posto di Hayden consegna il suo unico titolo in MotoGP al pilota statunitense.

Nicky Hayden, però, era molto più che un semplice pilota. Uomo dal cuore grande, sempre pronto a regalare un sorriso e una parola di conforto a chi lo circondava: la sua scomparsa prematura, ancora oggi, è una ferita difficile da chiudere e dimenticare. Oggi, a sette anni di distanza, il ricordo di Nicky Hayden è ancora vivo e incredibilmente pulsante. La sua eredità continua a ispirare nuove generazioni di motociclisti e appassionati di motori, in particolare negli USA.

Nicky Hayden, durante la sua esperienza in SBK
Nicky Hayden, durante la sua esperienza in SBK

Perchè Nicky Hayden non sarà mai, mai dimenticato: il “Kentucky Kid” continuerà a vivere per sempre nei cuori di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, o anche soltanto di vederlo correre. Perché Nicky non era solo un pilota: era un eroe, un amico, un esempio da seguire per grandi e piccini. Uno che ha vissuto la sua vita sempre al massimo, uno che non si è mai tirato indietro nella lotta.
E anche a distanza di anni, i tifosi lo ricordano sempre come un grande uomo e uno splendido pilota.

“Io non volevo fare il Presidente della Repubblica o l’astronauta… io volevo soltanto guidare le moto”.
Ride in Peace, Kentucky Kid.

Foto: MotoGP, WorldSBK

Potrebbe anche piacerti

Contatti

Scarica l'app

©2024 – Designed and Developed by GPKingdom

Feature Posts