Gp Emilia Romagna F2, Feature Race: Dominio Hadjar, regolato Bortoleto! Disastro Bearman. 4° Kimi Antonelli

by Simone Tuvè

Stupenda gara del francese che regola Bortoleto e sfrutta l’errore ai box di Bearman, disastro anche per Coordel. Giù dal podio Kimi Antonelli

La Sprint ieri ci aveva regalato tanta tensione e un grande spavento al via con un contatto tra moltissime auto al via della corsa, la Feature Race ci regala una bellissima e tesissima gara che culmina con la vittoria di Hadjar, che regola Bortoleto e Dürksen. Assenti oggi le Safety Car dopo il gran botto al via di ieri.

Al via “Magic” Bortoleto parte in pole position, dopo la bellissima qualifica di venerdì pomeriggio, con Ollie Bearman al suo fianco e Kimi Antonelli in quarta posizione. Stalla però il brasiliano al via, lo fulminano Bearman ed Hadjar che si portano in prima e seconda posizione con Joshua Dürsken in terza posizione. Partito malino Kimi Antonelli, che scala in qinta posizione, tallonato da Zane Maloney.

I primi 10 tutti con gomma soft, iniziano le schermaglie appena attivato il DRS, con Hadjar che si fa subito vedere alle spalle di Ollie Bearman e Zane Maloney che pressa alle spalle di Kimi Antonelli. Sotto investigazione invece il contatto, avvenuto al secondo giro, tra Hauger e Miyata, con la vettura del giapponese che finisce in ghiaia in uscita dalla variante Villenueve.

Al sesto giro comincia il degrado della gomma soft, con i piloti nelle retrovie partiti con gomma dura che cominciano a spingere alle spalle di quelli che cominciano ad andare in sofferenza di gomme. In ogni caso, vanno via tranquilli e senza contatti nè cambi di posizione.

Al settimo giro comincia la girandola dei pit stop, con Hadjar, Dürksen, Maloney e Stanek che si fermano a montare gomma dura. Problemi al pit per Dürksen e Maloney che perdono secondi preziosi durante il cambio gomme. Il giro successivo si fermano il leader della corsa Bearman e Bortoleto, seguiti al pit da Colapinto, Aron, Fittipaldi e Barnard. Si fermano praticamente tutti ma c’è il primo grande colpo di scena: Bearman spegne la macchina mentre ripartiva dalla sua sosta e perde tantissimi secondi preziosi, scalando in fondo al gruppo.

Ollie, avversario di kimi antonelli
Ollie Bearman, disastroso pit stop oggi.

All’ottavo giro si fermano Kimi Antonelli e Verschoor, che completano la girandola dei pit stop iniziali. In testa ora c’è Amaury Coordel seguito da Pepe Marti. Virtualmente in testa c’è Isack Hadjar, nonostante la provvisoria classifica lo ponga in settima posizione. Ollie Bearman, dopo il pit stop, si trova in ventunesima posizione.

Gara che sembra bloccata mentre si va per concludere il terzo di gara, è battaglia di giri veloci tra Hadjar e Bortoleto separati da 2,5 secondi, con Dürksen fenomenale in una insperata terza posizione provvisoria. Kimi Antonelli dopo il pit si trova virtualmente quarto e in rimonta nei confronti del pilota AIX Racing.

Giro 15, Maloney impazzisce alle spalle di Stanek non riuscendo proprio a superarlo, con il leader di classifica che si lamenta di continui cambi di direzione in frenata da parte del ceco pilota della Trident. Bortoleto nel frattempo continua a ridurre il distacco, ora dimezzato a 1.2 secondi da Hadjar, nel corso del diciottesimo giro.

Strategicamente Stanek rischia di fare un favore enorme ai piloti che devono ancora fermarsi, bloccando il gruppo alle sue spalle, permettendo agli altri di potersi fermare e restare davanti a tutto il gruppo dietro il russo. Dietro Stanek intanto Maloney si stacca leggermente e ne approfitta Crawford che si prende il lusso di attaccare e passare il leader del mondiale in allungo verso la Piratella. Crawford ora si getta all’inseguimento di Stanek, che gira più lento dei piloti che devono ancora fermarsi.

Spaventosa la gestione gomma di Coordel, che gira solo 2-3 decimi più lento della coppia Hadjar-Bortoleto e rischia veramente di giocarsi la vittoria sul finale della gara montando la gomma morbida. Al giro 25 invece Crawford mette la parola fine alle schermaglie con Stanek, passando il ceco e gettandosi all’inseguimento di Paul Aron davanti a lui di circa 8 secondi.

Nella classifica virtuale, Bortoleto non riesce ad avvicinarsi abbastanza ad Hadjar che sembra in gestione del brasiliano, dietro Dürksen viene rimontato da Kimi Antonelli per il podio, ma c’è sempre da considerare il pericolo Coordel che continua a girare fortissimo con gomma usurata.

Giro 29, con Antonelli che ha ridotto il distacco da Dürksen a 1.5 secondi, invece Zane Maloney continua ad impazzire dietro Stanek. Correa si ferma al pit e rientra in tredicesima posizione, dietro Crawford.

Giro 30, si ferma Coordel: il pilota della Hitech però riparte quando ancora la posteriore destra non era ancora fissata e si deve fermare in pit, rovinando tutto quanto di buono avesse costruito durante la gara. Si fermano anche Pepe Martì, che anche lui ha avuto problemi al pit perdendo la posteriore sinistra, Victor Martins e Kush Maini. È ritiro per Coordel e Martì

Bortoleto si avvicina tantissimo a Hadjar, sfruttando il più lento Villagomez che doveva ancora fermarsi, portandosi in zona DRS e attaccando il francese. Non riesce però il brasiliano con il casco di Senna a imporsi sul francese del team Campos, che vince di forza una gara ricca più di emozioni che di sorpassi. Sul podio con loro un fantastico Joshua Dürksen che si tiene dietro un anonimo Kimi Antonelli, comunque quarto ed autore di una gara solida. Correa e Martins rimontano con gomma soft ed arrivano fino all’ottava e nona posizione. Il francese campione in carica dei rookie conquista anche il punto del giro veloce.

Bortoleto, avversario di kimi antonelli
Bortoleto, 2° oggi, non è riuscito a trasformare la pole in vittoria.

I primi 10 oggi al traguardo: Hadjar, Bortoleto, Dürksen, Antonelli, Colapinto, Aron, Crawford, Correa, Martins, Verschoor. Fuori dai punti Maloney, apparso più nervoso che veloce nella giornata di oggi. Disastro Bearman, che spreca ancora una chance di fare buoni punti. In classifica Maloney mantiene comunque la testa della classifica ma Aron e Hadjar si avvicinano moltissimo.

Appuntamento ora per la Formula 2 alla prossima settimana, si corre sul circuito del Principato di Monaco, tra le strade di Monte-Carlo. Si prospetta un’altra gara ricchissima di tensione e di Safety Car, dove ogni sorpasso sarà sudato e bellissimo. A presto con la Formula 2!

Foto: Formula 2

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