È una Formula 3 di sangue messicano qui a Imola, con Noel Leon che vince (sub-iudice) la Sprint Race. Fuori dai punti Leonardo Fornaroli, Gabriele Minì 6°.
Gara stupenda sulle rive del Santerno, con i ragazzi della Formula 3 che dopo la lunga pausa dopo l’Australia sono tornati a gareggiare sul tracciato di Imola con la vittoria della Sprint Race che è andata a Noel Leon. Bella gara anche di Ollie Goethe e Tim Tramnitz, grande rimonta anche per Gabriele Minì, che chiude in sesta posizione.
Dopo la bellissima Pole Position di Santiago Ramos nella giornata di ieri e dopo la grande prova del team Trident che ha monopolizzato i primi tre posti sulla griglia di domani, in Pole è partito oggi Sztuka con accanto a lui Noel Leon, per una prima fila targata MP Motorsport e VAR Racing. La notizia della mattinata è la squalifica di Alex Dunne dalla sessione di ieri, per via di una componente della anti-roll bar che ha infranto il regolamento. Un errore del team MP dunque penalizza lo sfortunato Dunne che si vede dover partire dal fondo della griglia in entrambe le gare del weekend imolese. Penalizzati anche Tsolov e Voisin per gli eventi del weekend australiano.
Allo spegnimento dei semafori parte inizialmente bene Sztuka ma viene bruciato alla staccata del tamburello da Noel Leon che prende la testa, lo stesso Sztuka viene poi passato prima da Tramnizt e poi da Ollie Goethe in un bel duello che termina alle acque minerali. Gara che viene subito fermata da una Safety Car perchè Mari Boya finisce in ghiaia alla staccata della Tosa.
Alla ripartenza al quarto giro Leon mantiene la testa ma dietro, come sempre in F3, è il caos: Beganovic passa Van Hoepen alla Villeneuve, Minì prova il sorpasso sull’olandese alla Tosa, ma viene passato nella lotta da Meguetounif finendo nono, con Arvid Lindblad subito alle sue spalle. Leonardo Fornaroli invece in tredicesima posizione aspetta guardingo le mosse degli avversari in pista.
Al quinto giro, proprio mentre il nostro Gabriele Minì cerca ancora di passare Van Hoepen, passato intanto anche da Meguetounif, tra la Tosa e la Piratella, c’è ancora Safety Car per l’uscita di pista di Callum Voisin per un contatto con Charlie Wurz. Leo Fornaroli si tocca con Nikita Bedrin al tamburello mentre cercava di passare il pilota russo con passaporto italiano.
La gara riparte all’ottavo giro con Leon che mantiene ancora la testa ma viene tallonato subito da Tramnitz e dietro è ancora il caos: Meguetounif nel tentativo di passare Dino Beganovic va lungo al tamburello e finisce in ghiaia, probabilmente tratto in inganno colpevolmente dalla difesa di Beganovic che cercava di attaccare Luke Browning, lamentandosi di essere stato spinto fuori dagli avversari. Oltre al francese finiscono fuori anche Loake, sempre al Tamburello, e Zagazeta all’uscita da curva Villenueve. È ancora Safety Car.
Si riparte ancora all’undicesimo giro con Leon che allunga benissimo alla ripartenza, vanno via tranquilli fino alla Piratella, con Gabriele Minì che impazzisce dietro Van Hoepen per cercare di superare l’olandese volante della ART, dietro di loro il poleman Ramos passa Lindblad e si porta in P9. Il nostro Gabriele Minì invece prova inizialmente ad attaccare Van Hoepen al Tamburello e dopo un incrocio di traiettorie riesce a passare l’olandese all’esterno alla variante Villenueve. Settima posizione per il palermitano al giro 12.
Ollie Goethe passa Tim Tramnitz al giro 13 alla staccata del Tamburello e si porta all’inseguimento di Noel Leon, intando diuetro Sztuka non tiene il passo e si porta dietro tutto il gruppo a formare il solito trenino DRS. La gara però viene clamorosamente interrotta sul più bello perchè Inthraphuvasak si inghiaia e costringe l’uscita in pista della Safety Car, con il pilota indiano che riesce subito a ripartire ma è troppo tardi e Noel Leon vede i suoi sforzi svaniti nel tentativo di distanziare il gruppo.
Colpo di scena al giro 15, perchè Noel Leon viene investigato per weaving, ripartenza con il messicano che mantiene la leadership della corsa su Goethe e Tramnitz, dietro ancora Sztuka si tiene tutto il gruppo alle sue spalle, con i piloti delle zone auree della griglia tutti alle spalle del pilota MP. Due giri dopo, Dino beganovic riesce finalmente a passare Sztuka al Tamburello, ci prova anche Luke Browning a passare Stzuka ma si toccano e Luke finisce in ghiaia alla Tosa, il contatto tra Browning e Sztuka penalizza però Minì che viene intralciato dalla vettura di Browning e Van Hoepen ne approfitta per passare il nostro italiano. Virtual Safety Car deployed perchè Luke Browning non riesce ad uscire dalla ghiaia.
Clamoroso colpo di scena alla fine, con Noel Leon che alla ripartenza da Virtual Safety Car si addormenta e ne approfitta Goethe che supera il messicano alla Rivazza 1 ma, fortunatamente per il pilota VAR che oggettivamente meritava la vittoria, sia Ollie Goethe che Tim Tramnitz vengono penalizzati di 5 secondi per infrazione sotto regime di Safety Car, con Goethe e Tramnitz che riescono a mantenere il podio nonostante la penalità di tempo. La vittoria di Noel Leon rimane comunque Sub Iudice, perchè il pilota VAR verrà investingato dopo la gara per Weaving.
Gara che sembra destinata dunque a continuare anche dopo la bandiera a scacchi, ma i primi 10 oggi a punti: Leon, Goethe, Tramnitz, Beganovic, Sztuka, Minì, Van Hoepen, Lindblad, Bedrin, Ramos. Riesce Gabriele Minì a passare Van Hoepen alla ripartenza da VSC, con Santiago Ramos che perde due posizioni negli ultimi giri. In classifica i leader Leonardo Fornaroli e Browning non fanno punti, Beganovic accorcia in classifica e si porta a -2 dai tre leader perchè anche Minì si porta a 37 punti con il sesto posto di oggi.
L’appuntamento ora è per domani, a meno di clamorose novità dalla direzione gara, con la Feature Race che scatterà domenica mattina alle ore 8.30 italiane, con la possibilità di pioggia e con le tre Trident davanti a tutti in griglia di partenza. Ci sarà da divertirsi, con Leonardo Fornaroli e Gabriele Minì che suoneranno la carica per vincere qui sul circuito del Santerno.
Foto: Formula 3