Il campione del mondo in carica ha conquistato la pole position ai danni dal favorito Nick Cassidy, che avrà l’occasione però di allungare in classifica. Solo settimo Wehrlein, mentre Rowland sarà costretto all’ennesima rimonta.
Grandissima pole position per il campione del mondo in carica Jake Dennis! Il pilota inglese del team Andretti, dopo la ventesima posizione nelle qualifiche di ieri, e il successivo ritiro in gara 1, riscatta il difficile weekend fino a questo momento, tornando così prepotentemente in lotta per difendere il titolo. Dennis ha avuto la meglio in finale sull’attuale leader del Mondiale e vincitore di gara 1 Nick Cassidy, che sembrava il favorito, ma non è riuscito a trovare il punto di corda in curva 6, ed ha perso due decimi, che poi sono risultati decisivi per l’esito della sfida.
Partirà in terza posizione l’altra Andretti di Norman Nato, anche lui chiamato a riscattarsi dopo la ventunesima posizione nelle qualifiche di ieri: il pilota francese è stato sconfitto in semifinale dal suo compagno di squadra Jake Dennis per soli 22 millesimi. Al suo fianco partirà Mitch Evans, che vuole ottenere la seconda vittoria in questo campionato dopo il dominio di Monaco, per costruirsi una piccola possibilità di tornare in lotta per il mondiale, con la leadership che in questo momento dista 32 punti.
Pertanto, ci siamo ritrovati in una particolare situazione in cui nelle semifinali abbiamo avuto un duello tra i due piloti della Jaguar e un duello tra i due piloti della Andretti.
Scatterà dalla quinta posizione Stoffel Vandoorne, che continua così il suo ottimo stato di forma dopo la prima fila ottenuta nelle qualifiche di ieri. Nel duello contro Norman Nato, il pilota belga ha commesso un leggero errore nel primo settore, che gli è costato poco più di un decimo, e questo è risultato decisivo, in quanto Vandoorne è stato più lento del francese della Andretti di soli 32 millesimi. Al suo fianco scatterà Maximilian Gunther, che porta la sua Maserati Tipo Folgore nuovamente nella fase ad eliminazione diretta, e stavolta proverà ad ottenere un buon risultato nella gara di casa dopo il ritiro di ieri.
Partirà settimo Pascal Wehrlein, che dopo gara 1 ha perso la leadership del Mondiale a favore di Nick Cassidy. Il pilota tedesco ha dato vita ad un intenso duello con un altro contendente al titolo, Jake Dennis, ma ha toccato il muro all’uscita di curva 2, perdendo quel decimo che poi è risultato decisivo. Solo ottavo invece il poleman di gara 1, Edoardo Mortara, che ha commesso un importante errore all’uscita dell’ultima curva, perdendo due decimi nel duello contro Nick Cassidy.
Qualifiche E-Prix Berlino 2: fase a gruppi
Antonio Felix Da Costa chiude quinto nel primo gruppo, così come nelle qualifiche di ieri, e pertanto partirà nuovamente nella top ten, con la possibilità di fare una gara di testa, così come ha fatto in gara 1 con il compagno di squadra Wehrlein. Il pilota portoghese sarà affiancato dall’ex compagno di squadra in DS Techeetah, Jean-Eric Vergne, che è stato eliminato proprio allo scadere da Norman Nato, mentre il compagno di squadra Vandoorne è nuovamente nella fase finale.
In sesta fila troviamo il pilota sostitutivo Joel Eriksson, al volante della Envision di Robin Frijns, che ha compiuto una grande sessione, a soli 152 millesimi dalla vetta. A fianco a lui, scatterà Lucas Di Grassi, che oggi non è riuscito a ripetersi dopo aver conquistato nelle qualifiche di ieri la prima fase a duelli della stagione. Il pilota brasiliano ha anche commesso un piccolo errore nel corso dell’ultimo giro cronometrato, toccando il muro all’uscita dell’ultima curva, che ha compromesso sicuramente la velocità nel rettilineo finale.
Soltanto quattordicesimo il poleman di Misano Jake Hughes, alla presa con numerose difficoltà sul circuito di Berlino, soprattutto nel giro secco. Il pilota inglese è subito seguito da Sergio Sette Camara, che non è riuscito a ripetere la splendida qualifica di ieri, che lo aveva portato in seconda fila con la meno competitiva ERT.
Soltanto sedicesimo invece Oliver Rowland, costretto ad un’altra rimonta, dopo che ieri è risalito dalla quindicesima al gradino più basso del podio, guadagnando punti importantissimi sul precedente leader del Mondiale Pascal Wehrlein.
Infine, a chiudere lo schieramento, troviamo gli altri 4 piloti sostitutivi: in diciottesima posizione ci sarà a sorpresa Taylor Barnard, che ieri si era qualificato tredicesimo, e aveva conquistato il suo primo punticino in gara, diventando anche il più giovane pilota a siglare punti in Formula E, con i suoi 19 anni e 344 giorni. Subito dietro Paul Aron, in difficoltà anche ieri nelle qualifiche, ma autore di una buona rimonta in gara, che lo aveva portato al nono posto prima del caotico ultimo giro.
Chiuderanno poi lo schieramento Jordan King, al volante della Mahindra, dopo che ieri Edo Mortara era riuscito a portarla in pole position, Kelvin Van Der Linde, che, così come il compagno di squadra Di Grassi, non è riuscito a ripetere la buona qualifica di ieri, che lo aveva portato a partire dall’undicesima casella, e Dan Ticktum, a causa di una penalità, che lo costringerà a scontare anche uno stop&go di 10 secondi durante gara 2.
FOTO: Andretti FE, Jaguar TCS Racing, Mahindra Racing, Nissan NISMO.