6h di Spa: come possiamo riassumere il weekend fino ad ora?

di Nicolò Accardo

Si sono appena concluse le qualifiche, i team hanno avuto a disposizione ben 4 ore in pista per poter preparare le qualifiche e la gara, ma come sono andati? Riviviamo insieme il weekend dalle FP1 fino all’Hyperpole.

Prove libere 1

La prima sessione di libere della durata di 1h e 30m svoltasi ieri dalle 11:30, ha visto le 2 Ferrari davanti a tutti, seguite dalla Lamborghini di Iron Lynx, da una ottima Alpine #36 e dalla Ferrari privata di AF Corse, che spicca tra i team privati. Ci sono poi 3 Porsche, quella di Proton e quelle ufficiali del team Penske, l’altra Alpine e la Peugeot #93. Fuori dalla Top10 ci sono le Toyota, le Jota, la Cadillac, le BMW, una Peugeot e la Isotta Fraschini, che pian piano migliora e che deve sicuramente sfruttare al meglio questo weekend per preparare il weekend della Sarthe, tra poco più di un mese.

6h di Spa: la 499P #50, in testa alle FP1 con Antonio Fuoco
La Ferrari #50: la vettura ha chiuso in prima posizione con un 2:05.690 di Antonio Fuoco

Prove libere 2

Durante le Prove Libere 2 i team si sono concentrati sulla preparazione della gara, nonostante ciò, Kevin Estre piazza la sua Porsche 963 in prima posizione con un 2:04.162, 1,5 secondi più veloce rispetto al tempo di Antonio Fuoco nella prima sessione. Antonio Fuoco che si difende, mettendosi a 121 millesimi dal francese. Terza un’ottima Cadillac che si piazza a pochissimo dal pilota italiano. Più staccate la Jota #12 e la Proton, entrambe a panino tra le 2 Toyota, davanti la #07 e dietro la #08, in Top10 ci sono le altre 2 Ferrari e una Peugeot. Sembrano in difficoltà le BMW e le Alpine, Davanti soltanto alla Isotta Franchini.

6h di Spa: la Porsche 963 in testa alle FP2 con Kevin Estre
La Porsche #06: in prima posizione con Kevin Estre grazie a un 2:04.162 da parte del francese

Prove libere 3

L’ultima sessione ha visto ancora Kevin Estre davanti a tutti, sessione che durava solamente 1h a differenza delle FP1 e FP2 e che è stata interrotta da Hiroki Koizumi con un lungo e insabbiamento, mentre nel finale Oliver Ramsussen ha riempito la pista di detriti provenienti dal posteriore e dall’anteriore a causa di un fuoripista che lo ha portato a fare un salto con la sua Porsche 963.

6h di Spa: la
Il “decollo” della Porsche Jota di Oliver Ramsussen nel finale delle FP3

Qualifiche GT3

A muro la Porsche #92 del Manthey PureXRacing, botto violentissimo al Radillon con anche principio di incendio nel posteriore della vettura, il pilota è stato portato in ospedale come da procedura standard ma è ok. Ora in dubbio la partecipazione della 992 GT3 R alla gara. [VIDEO]
Nel mentre le Iron Dames conquistano la Hyperpole con Sarah Bovy, nella sua gara di casa.

6h di Spa: l'incidente della Porsche #92 al Radillon
La Porsche #92 dopo il pauroso incidente al Radillon

Qualifiche Hypercar

Subito al primo giro delle qualifiche entrambe le Porsche Penske rischiano un contatto per un lungo dovuto alle gomme fredde, i track limits rendono la guida molto difficile.
La vincitrice di Le Mans 2023 11°, così esclusa dalla Hyperpole, come la #51, anche la Toyota #07, la Jota #38, entrambe le Peugeot, Isotta Fraschini, Lamborghini, Alpine #36 e BMW #15.
Per quanto riguarda la Hyperpole, al primo giro Antonio Fuoco fa un giro pazzesco, rifila mezzo secondo a Matt Campbell, e con 1 minuto e 30″ alla fine inizia già a festeggiare, tutti gli altri si arrendono e finiscono ai Box.
Nel finale anche problemi per l’Alpine #35, che accosta in una piazzola dei Marshall.

Cosa aspettarsi dalla 6 ore di Spa?

Ma quindi, cosa aspettarsi da questa 6h di Spa?
Essendo una gara Endurance, come sempre, è difficile fare pronostici, perchè tutto può succedere, ma sicuramente i favoriti sono Porsche e Ferrari, a patto che non ripeta gli errori strategici di Imola.

Foto: WEC

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