Il Gran Premio del Kazakistan di MotoGP è stato ufficialmente rinviato a data da destinarsi a causa si una grave inondazione che ha provocato gravi disagi nel paese asiatico.
Domenica 16 giugno era previsto il Gran Premio del Kazakistan di MotoGP, ma a causa di una grave inondazione che ha colpito il paese asiatico in questi giorni, il GP è stato rinviato a data da destinarsi, pertanto non sarà disputato in questa prima parte di stagione. Attualmente non è uscita nessuna comunicazione a riguardo, ma dopo la cancellazione dello scorso anno per problemi di omologazione, il Gran Premio rischia di saltare anche questa stagione, rendendo quasi impossibile lo sbarco della classe regina del motomondiale a Sokol, in Kazakistan.
Tutte queste inondazioni hanno letteralmente messo in ginocchio tutto il paese asiatico, che sta vivendo attualmente un’emergenza nazionale viste i vari danni che sono stati causati dagli agenti atmosferici.
IL COMUNICATO DI DORNA
“Per la MotoGP non sarebbe responsabile aggiungere ulteriore peso alle autorità e le realtà impegnate a sostenere le decine di migliaia di persone colpite in tutto il paese. Pertanto il Sokol International Racetrack non ospiterà la MotoGP nelle date precedentemente comunicate e tutti gli aggiornamenti saranno forniti una volta avuta conferma. La MotoGP rivolge il proprio sostegno alla popolazione del Kazakistan e a tutti coloro che sono stati colpiti dalle inondazioni nell’Asia centrale. L’auspicio è che la Nazione, la regione e le comunità possano riprendersi il prima possibile“.
Con la cancellazione del GP del Kazakistan inoltre, i piloti dopo il weekend del Mugello in programma dal 31 maggio al 2 giugno, dovranno stare fermi circa un mese, tornando in pista solamente alla fine del mese per il Gran Premio d’Olanda ad Assen, in programma dal 28 al 30 giugno.
Foto: Quotidiano Sportivo, GPone