Quella di Miami può davvero essere definita una vera rinascita di Ricciardo: dalle grandi difficoltà di inizio stagione al 4° posto a Miami…
Ha sofferto, Daniel Ricciardo. È stato messo in dubbio, poi chiamato al solito ultimatum di Helmut Marko, poi infine ha pagato per due volte incidenti che non lo riguardavano, in particolare quello della Cina.
Se ne sono dette di tutti i colori: dai più classici “bollito” a chi, addirittura, ha definito Ricciardo uno dei piloti più sopravvalutati di sempre.
Come se, quelle otto vittorie, non contassero nulla.
Ha risposto con i fatti, Daniel Ricciardo.
Ha risposto da campione, con il 4° posto nelle Qualifiche Sprint a Miami, perché campione lo è: Danny Ric ha messo in pista le sue vere qualità, perché questo è il vero Ricciardo.
Ha dichiarato pubblicamente di aver sofferto tanto in questi ultimi anni: lui che fa del sorriso stampato in faccia il suo marchio di fabbrica, lui che in un sondaggio tra i piloti venne definito il “ragazzo più divertente di tutto il paddock”.
Ricciardo, un talento “dimenticato”
Eppure, negli ultimi anni il sorriso era forse una maschera per un ragazzo che non riusciva più a trovare il talento che ha espresso fino al 2020, quando proprio in quell’anno alla Renault chiuse in qualifica con un 15-2 contro Ocon.
Solo 2 volte in 17 gare Ocon fu più veloce di lui, per un pilota che l’anno dopo lottava quasi alla pari con Alonso.
Ma sembra che tutti se lo dimentichino.
Lui non dimentica, e in un circuito dove ha corso soltanto un’altra volta in carriera (2022) ha voluto osare.
Guardate l’onboard del suo giro: non rimaneva nulla, nemmeno un decimo. Ha spremuto tutto, ha voluto rischiare, consapevole che un suo incidente lo avrebbe nuovamente messo in discussione.
Invece no: Ricciardo ci prova, osa, rischia, sfiora, vince.
Quarto posto, davanti alle due McLaren, alle due Aston Martin e a Carlos Sainz.
Tsunoda? 15º, 11 posizioni dietro di lui.
Che sia un promemoria per il futuro: fate attenzione, quando giudicate negativamente Daniel Ricciardo.
Foto: Visa CashApp RB F1 Team