Adrian Newey OUT: nel giorno dedicato ad Ayrton Senna, arriva il comunicato ufficiale in casa Red Bull
In una giornata ricca di tributi e commozione per Ayrton Senna, Red Bull decide di annunciare la tanto chiacchierata separazione tra il team e Adrian Newey con un lungo comunicato ufficiale.
Newey: “Momento per cercare nuove sfide”
Oracle Red Bull Racing annuncia oggi che il Direttore tecnico Adrian Newey lascerà il Red Bull Technology Group nel primo trimestre del 2025. Il supremo dell’ingegneria si ritirerà dai compiti di progettazione della Formula 1 per concentrarsi sullo sviluppo finale e sulla consegna della prima hypercar della Red Bull, l’attesissimo RB17. Rimarrà coinvolto e impegnato in questo entusiasmante progetto fino al suo completamento. Da quando è entrato a far parte della Red Bull Racing nel 2006, la visione e la leadership tecnica di Adrian sono state determinanti per il team e il gruppo nel raggiungimento degli straordinari sette titoli di campionato piloti di F1 e sei titoli costruttori, per un totale di 118 vittorie e 101 pole, inclusa la pole e la vittoria nella STR 2008.
Adrian Newey, Chief Technical Officer di Oracle Red Bull Racing, ha dichiarato: “Sin da quando ero ragazzino, volevo diventare un progettista di auto veloci. Il mio sogno era diventare un ingegnere in Formula 1 e ho avuto la fortuna di trasformare quel sogno in realtà. Per quasi due decenni è stato un grande onore per me aver giocato un ruolo chiave nel progresso della Red Bull Racing, da esordiente a Team plurivincitore. Tuttavia, sento che ora è il momento opportuno per passare il testimone ad altri e per cercare nuove sfide per me stesso. Nel frattempo, le fasi finali dello sviluppo di RB17 sono alle porte, quindi per il resto del mio tempo con il team la mia attenzione sarà concentrata su questo. Vorrei ringraziare le tante persone straordinarie con cui ho lavorato alla Red Bull nel nostro viaggio negli ultimi 18 anni per il loro talento, dedizione e duro lavoro.
È stato un vero privilegio e sono fiducioso che il team di ingegneri sia ben preparato per il lavoro che porterà all’evoluzione finale della vettura nell’ambito del periodo di quattro anni di questo regolamento. A titolo personale, vorrei anche ringraziare gli azionisti, il compianto Dietrich Mateschitz, Mark Mateschitz e Chalerm Yoovidhya per il loro incrollabile sostegno durante la mia permanenza alla Red Bull, e Christian, che non è stato solo mio socio in affari ma anche un amico delle nostre rispettive famiglie. Inoltre, grazie a Oliver Mintzlaff per la sua gestione e a Eddie Jordan, mio caro amico e manager.”
Christian Horner, Principal e CEO dell’Oracle Red Bull Racing Team, ha dichiarato: “Tutti i nostri momenti più importanti degli ultimi 20 anni sono arrivati con la mano di Adrian sul timone tecnico. La sua visione e la sua genialità ci hanno aiutato a vincere 13 titoli in 20 stagioni. La sua eccezionale capacità di concettualizzare oltre la F1 e portare un’ispirazione più ampia per sostenere la progettazione delle auto da Gran Premio, il suo straordinario talento nell’abbracciare il cambiamento e trovare le aree più gratificanti. delle regole su cui concentrarsi e la sua incessante voglia di vincere hanno aiutato la Red Bull Racing a diventare una forza più grande di quanto penso che anche il defunto Dietrich Mateschitz avrebbe potuto immaginare. Inoltre, gli ultimi 19 anni con Adrian sono stati enormemente divertenti. Per me, quando Adrian si è unito alla Red Bull, era già un designer superstar.
Due decenni e 13 campionati dopo se ne va come una vera leggenda. È anche un mio amico e qualcuno a cui sarò eternamente grato per tutto ciò che ha portato alla nostra partnership. L’eredità che lascia echeggerà nelle sale di Milton Keynes e la RB17 Track Car sarà un’adeguata testimonianza ed eredità del tempo trascorso con noi”. Il primo vero progetto di Adrian per il Team, la RB3, ha ottenuto un podio al Gran Premio d’Europa del 2007. L’anno successivo il suo progetto ottenne la prima vittoria del Gruppo con Sebastian Vettel e la Toro Rosso nel GP d’Italia. In seguito ai cambiamenti regolamentari e alla capacità unica di trarne vantaggio – qualcosa che è diventato un segno distintivo del viaggio stellare di Adrian nella Red Bull Racing – il suo progetto RB5 senza precedenti ha portato al Team la sua prima vittoria, al Gran Premio della Cina nel 2009, e altre cinque vittorie. quella stagione.
Nel 2010 la RB6 ha portato il Team alla sua prima doppia vittoria del titolo, un risultato che si è ripetuto in ciascuno dei tre anni successivi. L’introduzione della potenza ibrida in F1 nel 2014 ha portato Adrian a tempi più snelli e un primo passo indietro rispetto all’impegno esclusivo in F1 per consentire la creazione dell’hypercar Valkyrie. L’arrivo della Honda come partner per la power unit del Team nel 2019 ha riacceso la sua scintilla competitiva. L’RB16B ha portato il primo campionato in otto anni nel 2021. Un’ampia modifica regolamentare per la stagione successiva ha portato a un altro progetto clean sheet, l’RB18, che ha portato a una nuova era di dominio a partire dal 2022 e che continua fino ad oggi.