Sulle note di “Chi è Bagnaia? Il Campione del Mondo!” di Guido Meda, “Nuvola Rossa” fa commuovere tutti con una gara leggendaria a Jerez…
Andiamo dritti al punto: paragonare questo Pecco Bagnaia a Valentino Rossi è giusto, ed anzi doveroso. La prestazione di oggi a Jerez (qui i risultati completi della gara e la cronaca), culminata con la vittoria nonostante la partenza dal settimo posto, è degna di essere incorniciata tra gli one-man-show più incredibili che il motorsport a due ruote abbia mai visto.
Forse non tutti colgono la grandezza di questo successo. Basta però un dato a far aprire gli occhi: è la terza vittoria consecutiva a Jerez per Bagnaia (pista tecnica e ultra-conosciuta dai piloti, per via dei numerosi test), cosa che nel mondiale di MotoGP era accaduta solo nel triennio 2001-2003. Chi fu? Manco a dirlo: era Valentino Rossi a trionfare sul tracciato spagnolo, quello che ieri potrebbe averci regalato un vero e proprio “passaggio di consegne“.
Ma “chi è Bagnaia” non è soltanto un motto carinamente usato da Guido Meda in telecronaca. C’è anche chi, in modo sportivamente drammatico, non conosce le gesta di un pilota e soprattutto un ragazzo che sono orgoglio 100% Made in Italy: nato in Italia, cresciuto in Italia, con moto italiana e con il tricolore spesso in mano al termine della gara.
C’è un’Italia che, giustamente, invoca e si appassiona al meraviglioso tennis di Jannik Sinner, alla sua educazione, alla sua classe e alla sua mentalità. Tutto giusto, è vero: ma a quest’Italia ricordiamo che c’è un ragazzo tutto Rosso altrettanto educato, di classe e soprattutto vincente, perchè quest’anno punta al suo quarto titolo mondiale in carriera e al terzo consecutivo in MotoGP.
E forse la retorica del “non esisterà un nuovo Valentino Rossi“ offusca ciò che sta facendo Pecco nel nostro Paese, facendo passare quasi come “normale” uno che, negli ultimi tre anni, ha realizzato una decina di gare “alla Max Verstappen”, bullizzando sportivamente i suoi avversari proprio come ieri.
E allora che si inizi a dare più credito e più visibilità alle meraviglie del numero 1, colui che oggi dimostra ancora una volta di essere Campione del Mondo e di poter ambire alla leggenda del motorsport.
Foto: Ducati Corse