Meraviglioso Quartararo a Jerez: da 23° a 3° in soli DIECI GIRI… poi la beffa!

di Stefano Zambroni

Gara stupenda di Fabio Quartararo a Jerez: il francese torna sul podio della Sprint dopo quasi un anno, salvo poi essere penalizzato!

Cadute, incidenti, collisioni e sorpassi azzardati: la Sprint Race a Jerez ha regalato un numero incredibile di emozioni e colpi di scena, con un podio decisamente a sorpresa. Dietro a Jorge Martin e Pedro Acosta, infatti, è arrivato Fabio Quartararo, nell’incubo più totale dopo le qualifiche di oggi. A fine gara, però, la sorpresa: 8 secondi di penalità al pilota francese e Pedrosa a podio, il suo primo in carriera nella Sprint.

Stupendo Quartararo a Jerez: 3° posto per lui dopo essere partito terzultimo
Stupendo Quartararo a Jerez: 3° posto per lui dopo essere partito terzultimo

Da un’incredibile strike di piloti, come detto, ad uscirne vincitore è uno splendido Fabio Quartararo: il pilota francese, in totale difficoltà con una Yamaha non all’altezza dei rivali, sfrutta la pista umida e passa, in soli dieci giri, dal 23º al 3º posto, conquistandosi il podio nella Sprint.

Una prestazione da vero campione, da pilota che nelle difficoltà esce da eroe: un risultato meritato per Fabio, che a causa di una moto mai competitiva non riesce da due anni a stare al livello che meriterebbe. A coronare il tutto una lotta sul finale con Dani Pedrosa, dove Quartararo ha resistito stoicamente contro una KTM ufficiale.

La sorpresa a fine gara: penalità per Quartararo

Questo il comunicato della Direzione Gara al termine del GP: “Fabio Quartararo è stato penalizzato di 8 secondi a causa della bassa pressione delle gomme, oltre i limiti consentiti dal regolamento. Dani Pedrosa è stato promosso al 3° posto. Maggiori informazioni in arrivo più tardi”,

Le parole di Quartararo dopo la Sprint

Così ha commentato la Sprint un felicissimo Fabio Quartararo a Sky Sport MotoGP (non consapevole della successiva penalità): “Se mi avessero detto che finivo nei primi 3? Avrei detto che eri matto… ho guadagnato tante posizioni e le cadute sono state un bene per noi, questo assetto di moto non l’avevamo mai provato. Penso che la moto di oggi possa essere la nuova base, domani mi basterà fare una bella gara per essere contento. Credo sia la prima volta in tre o quattro anni che lavoriamo sull’aerodinamica, è tutto un po’ diverso rispetto agli altri anni e stiamo imparando piano piano”.

“Oggi chiaramente è stato diverso, quando lotti per la terza posizione cambia tutto. Ho dovuto tenere dietro Dani Pedrosa che era parecchio veloce sin da ieri qui a Jerez, non era di certo facile ma siamo riusciti”, ha concluso “El Diablo”, finalmente tornato al suo livello.

Foto: Monster Energy Yamaha MotoGP

Potrebbe anche piacerti

Contatti

Scarica l'app

©2024 – Designed and Developed by GPKingdom

Feature Posts