Continua la tensione tra Sainz e Leclerc in Cina: il pilota spagnolo ha preferito un “no comment” sulla manovra del monegasco in partenza…
No, il clima in casa Ferrari è tutt’altro che tranquillo. C’è tensione tra le mura rosse, e anche se da fuori non traspare, in pista è chiaro che il rapporto tra Carlos Sainz e Charles Leclerc in questo weekend non è stato dei migliori: a scatenare tutto è stata la manovra del pilota spagnolo sul monegasco, allargato pesantemente sull’esterno nella Sprint Race di ieri e che ha potenzialmente rovinato il terzo posto di Leclerc nella gara veloce.
Una manovra non gradita da Leclerc, che si aprì in radio dicendo: “Carlos lotta più con me che con gli altri piloti in pista. Comunque… a fine gara dobbiamo parlare”.
Tensione poi parzialmente distesa con le parole al termine della gara, con lo stesso Sainz che ha dichiarato di “non aver nulla da chiarire” e di “chiedere scusa a Leclerc per l’accaduto”.
Sainz e Leclerc, parte 2: l’episodio in partenza
Tutto finito? No, non proprio. L’impressione è che oggi Leclerc abbia voluto restituire a Sainz quanto fatto ieri, allargandolo notevolmente in partenza e portandolo sull’erba sintetica, proprio dove ieri si è trovato il numero 16: due duelli, tra Sainz e Leclerc, che non hanno giovato a nessuno.
Sainz, dal canto suo, non ha risparmiato a sua volta in conferenza stampa (durante l’intervista a Sky Sport UK) un piccato commento nei confronti del compagno di squadra: “La manovra di Leclerc in partenza? Preferirei non commentarla. Ma è chiaro che quella manovra ci è costata due posizioni, e non ha aiutato nessuno dei due”, ha chiuso seccato lo spagnolo.
Le parole dei piloti Ferrari dopo il GP di Cina
Logicamente più politici e tranquilli i due piloti Ferrari, Sainz e Leclerc, ai microfoni ufficiali della Scuderia di Maranello. Queste le parole di Sainz: “Una gara difficile su un circuito impegnativo per noi questo fine settimana. Le prime curve sono state tutt’altro che ideali, il nostro ritmo non era il massimo e, visto che mi trovavo nel traffico, abbiamo deciso di anticipare il pit stop per passare a gomme Hard. A circa un terzo di gara, quando è uscita la Safety Car, siamo dovuti rimanere fuori con quelle stesse gomme e così abbiamo concluso al quinto posto”.
“In generale, abbiamo faticato più del dovuto e il risultato di oggi è lontano da quello che vogliamo. Analizzeremo tutto prima di andare a Miami, dove sono fiducioso che possiamo tornare allo stato di forma mostrato nei weekend precedenti”, ha concluso il numero 55.
Non felicissimo nemmeno Leclerc: “Come team non possiamo essere soddisfatti del nostro risultato di oggi. Da Shanghai ci portiamo a casa due punti sui quali concentrarci: il nostro ritmo in qualifica e la performance sui pneumatici Hard, che è stata il maggiore problema in gara. La nostra strategia era buona e così anche la prestazione; dopo la Safety Car ci siamo trovati in pista tutti con le stesse gomme Hard ma noi non siamo riusciti a sfruttarle al meglio”.
“Ora dobbiamo affidarci ai nostri sviluppi tecnici: saranno questi a definire la direzione per la prossima parte dalla stagione”, ha concluso.
Foto: Scuderia Ferrari
