Analisi Qualifiche Sprint in Cina: l’off-track di Norris gli ha garantito la pole del sabato?

di Stefano Zambroni

Dopo ben 5 anni, la Formula 1 fa ritorno in Cina presso il fantastico circuito di Shanghai, palcoscenico di diverse gare emozionanti, ricche di sorpassi e momenti di puro stupore.

Dopo un’assenza di cinque anni, la Formula 1 torna a far vibrare il circuito di Shanghai: una notizia che ha riacceso l’entusiasmo dei fan storici del motorsport. Tuttavia, questo ritorno porta con sé non poche incertezze per i team, che non hanno gareggiato su questo tracciato da tempo. In aggiunta, la competizione si trova di fronte a nuove sfide tecniche: due significativi cambiamenti nelle filosofie aerodinamiche delle vetture rispetto all’ultima volta che la Formula 1 ha corso in Cina, introducendo un ulteriore livello di complessità nella preparazione per la gara.

Lotta per la pole tra Hamilton e Norris: quanto ha guadagnato Lando dall’off-track?

Questa mattina si sono svolte le FP1 e la prima sessione di qualifiche, dedicata a stabilire la griglia di partenza per la gara sprint. Le sessioni di qualifica SQ1 e SQ2 hanno visto una lotta tra Red Bull e Ferrari, ma la situazione è cambiata con l’arrivo della pioggia durante la SQ3, che ha sorpreso i tifosi con una battaglia per la pole position tra la McLaren di Lando Norris e la Mercedes di Lewis Hamilton.

Lewis Hamilton arriva di nuovo secondo a causa di una scelta della FIA.

Come saprete, il pilota britannico della McLaren ha strappato la pole position al sette volte campione del mondo nei momenti finali dell’ultima sessione di qualifiche per la gara sprint. Tuttavia, c’è un particolare: la vettura contrassegnata con il numero 4 non ha ottenuto la pole position con il giro conclusivo delle qualifiche, bensì è stato rivalutato un giro che in precedenza era stato annullato per aver superato la linea bianca all’uscita dell’ultima curva. Ma perché i commissari hanno deciso di rivalutarlo? Scopriamolo insieme:

Innanzitutto, l’uscita di pista non è avvenuta durante il giro di qualifica, ma poco prima che il cronometro segnasse il nuovo tempo. Secondo il regolamento, quando ciò accade prima che inizi un nuovo giro, il tentativo successivo non sarà considerato valido. Nel caso di Lando Norris, tuttavia, l’uscita di pista non ha portato alcun vantaggio, ma ha invece permesso al suo connazionale di guadagnare un decimo di secondo nel rettilineo iniziale.

Confronto del giro pole di Lando Norris con il secondo giro più veloce, quello di Lewis Hamilton (telemetria offerta da: f1-tempo.com)
Confronto tra il giro pole di Lando Norris e quello precedente. (telemetria offerta da: f1-tempo.com)

Dall’analisi della prima immagine, possiamo notare che l’uscita di pista non ha favorito Norris in termini di traiettoria, come anticipato in precedenza, ma al contrario gli ha causato una perdita di un decimo rispetto a Lewis Hamilton. Questo è confermato osservando il confronto della telemetria tra il giro precedente e il giro di pole di Lando, evidenziando una notevole differenza di ben 20 km/h prima del traguardo.

Il pilota britannico della McLaren è riuscito a recuperare il divario già nelle prime due o tre curve del circuito di Shanghai. In particolare, il giovane pilota è riuscito a guadagnare oltre cinque decimi di secondo nelle curve 8, 9 e 10:

confronto nelle curve 7-8-9-10 del giro di Lando Norris e di Lewis Hamilton (telemetria offerta da: F1-tempo.com)

Hamilton ha una percorrenza migliore nella curva 7, il che gli permette di arrivare alla curva 8 con una velocità superiore di circa 20 km/h. Tuttavia, perde questo piccolo vantaggio proprio nella curva 8, dove i ruoli si invertono e sarà Norris ad avere una percorrenza migliore, che si ripete anche nelle curve successive.

All’uscita della curva 9, Norris rilascia completamente l’acceleratore, consentendogli di ridurre anche la pressione sul pedale del freno. Nella successiva curva 10, il pilota della McLaren utilizza in modo più deciso l’acceleratore, seppur gradualmente, rispetto al suo rivale con il numero 44.

Questa serie di quattro curve ha permesso al giovane pilota, ancora alla ricerca della prima vittoria in Formula 1, di guadagnare oltre cinque decimi sul sette volte campione del mondo. Ancora una volta, Hamilton si trova a vedere sfumare un risultato importante di fronte ai suoi occhi, a causa delle decisioni dei commissari della FIA.

Autore: Racing Paddock
Foto: F1-tempo.com; Mclaren F1 Team; Mercedes AMG Petronas F1

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