Siamo ormai alle porte della 6 Ore di Imola: appuntamento dal 19 al 21 aprile all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, per il ritorno del mondiale WEC. Ecco le modifiche al BoP
Grandi novità attendono il World Endurance Championship (WEC) in occasione della tappa italiana a Imola. Siamo proprio oggi entrati nella prima “Race Week” europea del mondiale Endurance: ad accogliere le Hypercar più competitive al mondo sarà l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, spesso scenario di gare leggendarie e quest’anno, dopo diversi anni a Monza, il Santerno riaccoglierà piloti storici del motorsport quali Valentino Rossi, Robert Kubica, Kamui Kobayashi e Antonio Giovinazzi.
Tra le attese più sospirate, la nuova Peugeot 9×8, che fa il suo debutto dopo una serie di aggiornamenti significativi, promettendo di scuotere il panorama delle Hypercar. Ma non è l’unica rivoluzione in arrivo: il Balance of Performance (BoP) subirà importanti modifiche che andranno a influenzare notevolmente le prestazioni delle vetture in gara.
Balance of Performance: i dettagli e cosa cambia
Il BoP, strumento cruciale per garantire una competizione equa tra le diverse vetture, verrà aggiustato per meglio adattarsi alle caratteristiche uniche del circuito di Imola, notoriamente differente da quello di Lusail. Le modifiche più rilevanti riguardano un alleggerimento significativo e un incremento di potenza per diverse vetture. Per esempio, le Ferrari 499P di AF Corse perderanno 34Kg, scendendo a 1041Kg di peso a vuoto, e vedranno un aumento di 7Kw, raggiungendo i 510Kw, equivalenti a circa 693 CV. Inoltre, riceveranno un bonus di 2MJ per stint di energia massima.
La velocità di attivazione dell’ibrido sarà uniformata a 190Km/h per tutti i costruttori, inclusa la Peugeot che prima operava a 150Km/h: la stessa Peugeot, come preannunciato, porterà aggiornamenti rivoluzionari che cambieranno totalmente l’aspetto della 9×8 (qui la presentazione della nuova auto). Anche Toyota beneficerà di tagli di peso e incrementi di potenza, perdendo 29Kg e raggiungendo i 516Kw, ovvero 701CV, con un aggiunta di 2MJ per stint.
La Tipo 6-C LMH di Isotta Fraschini alleggerisce il suo carico di 27Kg, scendendo a 1058Kg e guadagnando 3Kw per un totale di 690CV. Nel frattempo, la Porsche, dominatrice a Lusail, vedrà ridursi il peso di 15kg arrivando a 1033kg, e un incremento di potenza a 508Kw e 901MJ di energia per stint. Anche Alpine e BMW vedranno riduzioni di peso e aumenti di potenza.
Cadillac e Lamborghini, agevolazioni per le 2 case
Per quanto riguarda Cadillac e Lamborghini, entrambi riceveranno importanti agevolazioni: la Lamborghini ridurrà il proprio peso di 7Kg a 1034kg, aumentando la potenza a 516Kw e l’energia a 908MJ. La Cadillac V-Series.R, dal canto suo, incrementerà la sua potenza di 18Kw e altrettanti MJ per l’energia, perdendo 2Kg e stabilendosi al peso minimo di 1030Kg.
Questi aggiustamenti del BoP e l’arrivo della nuova Peugeot 9×8 promettono di rendere il GP di Imola un evento imperdibile per gli appassionati di motori, con strategie e prestazioni che si preannunciano entusiasmanti. Con l’Hypercar di Ferrari che sembra favorita, la competizione si accende sotto il sole italiano, prospettando una gara di casa che potrebbe rivelarsi decisiva e soprattutto emozionante, visto lo spettacolo preannunciato dei Ferraristi alla Rivazza.
Foto: Autodromo di Imola, Ferrari Hypercar, Lamborghini SC
