La Sauber 2024 pronta a presentare i primi sviluppi in Giappone, dopo un inizio di stagione disastroso. Ecco tutte le novità per Bottas e Zhou
Un inizio di stagione disastroso. Un riassunto e una sintesi migliore è difficile da trovare per descrivere l’inizio di annata della “neonata” Kick Sauber. La Sauber 2024, l’evoluzione della purtroppo passata Alfa Romeo Racing, è infatti stata concepita come peggio non poteva, e le prime tre gare di questa stagione hanno confermato il caos e le difficoltà di un team molto giovane (e forse non ancora adatto al palcoscenico della F1).
Con 0 punti in tre gare, alla pari della fallimentare Alpine e della ormai claudicante da anni Williams, Kick Sauber non solo ha vissuto un inizio drasticamente duro da digerire a livello di prestazioni in pista, ma anche a livello manageriale. In pista infatti i piloti non rendono, la macchina è sempre nelle retrovie (sempre fuori in Q1), e l’aggravante dei pit-stop “a scoppio ritardato” è divenuta una triste costante mai risolta. Ma la stagione è appena cominciata, e il Team Principal Alessandro Alunni Bravi non vuole già gettare la spugna, confidando sul team e sul miglioramento della Kick Sauber 2024.
Guanyu Zhou in Australia è stato forzato a scattare dalla pit lane, a causa di un cedimento dell’ala anteriore (peraltro nuova). Valtteri Bottas ha tristemente vissuto, due gare su tre, pit stop da quasi 1 minuto, che hanno distrutto possibili gare in lotta per posizioni almeno più prestigiose.
E l’inadeguatezza del team Sauber 2024 è riassunta nel non cogliere opportunità (e non saranno di certo tante visti i pochi ritiri nella F1 attuale) come quelle presentatele a Melbourne: il ritiro di Verstappen, e il doppio 0 di Mercedes, sommate ad un’Alpine invisibile, avrebbero dovuto rappresentare un grande incentivo per la zona punti. Vantaggio colto da Haas, con entrambi i piloti a punti. Risultato? Macchina non all’altezza e team forse non ancora abbastanza esperto (in termini di tempo passato al muretto, in quanto tutti giovani e in molti alla prima/seconda stagione della vita in F1).
Sauber 2024 pronta a cambiare marcia: parla Alunni Bravi
Alessandro Alunni Bravi, il team principal italiano di Kick Sauber, alla sua seconda stagione di fila al timone, ha confessato “i peccati” e le difficoltà evidenti della sua creatura, la Sauber 2024. La macchina di transizione tra Alfa Romeo e Audi 2026, è infatti poco competitiva ma tuttavia rilanciata dall’ottimismo del suo condottiero. Al termine della gara in Australia, il “boss” di Sauber ha così commentato: “Dobbiamo rimanere compatti e uniti. I nostri piloti e tutto il team sono uniti, torneremo in fabbrica a Hinwil tutti insieme. Insieme faremo tutto ciò che possiamo per migliorare ed essere più forti già dalla prossima gara.
Stando alle indiscrezioni, si parla di un orientamento del progetto aerodinamico che andrà nella direzione della Red Bull 2024. Dovrebbero essere riviste infatti pance e fondo, in attesa del grande pacchetto in vista Imola. Proprio in Emilia Romagna è previsto un grande rivoluzionamento della Sauber 2024, ma già Suzuka può far capire che direzione ha intrapreso il team.
Valtteri Bottas ha dunque anticipato: “Ripensando all’Australia, non è mai bello tornare a mani vuote da una gara, soprattutto perché lì stavamo dimostrando un vero potenziale e avremmo potuto segnare qualche buon punto. In ogni caso, ormai è acqua passata e abbiamo una nuova opportunità per rimetterci in piedi questo fine settimana, soprattutto perché il nostro ritmo di gara è stato davvero incoraggiante. Siamo tutti consapevoli del lavoro che si sta svolgendo dietro le quinte per risolvere i nostri problemi ai box e speriamo di vedere presto i risultati. Siamo anche pronti a portare qui nuovi aggiornamenti, quindi non vedo l’ora di tornare in pista e di fare un ulteriore passo avanti”.
E’ dunque tempo di far parlare la pista, e solo attraverso aggiornamenti sembra che la situazione, mai così difficoltosa, possa migliorare. Quanto incideranno questi sviluppi sulla Kick Sauber non è di certo previdibile. Ma sicuramente gettare la spugna non è mai la soluzione. E allora perché non crederci?
Foto: Stake F1 Team KICK Sauber, Sauber Group.com, F1