Il pilota tedesco si difende perfettamente dagli attacchi di Rowland, e trionfa in Giappone! Terzo Dennis, Cassidy a pari punti con Wehrlein.
Maximilian Gunther ce l’ha fatta! Il pilota tedesco vince la gara dell’E-Prix di Tokyo, e riporta la Maserati sul gradino più alto del podio, dopo aver subito tanta sfortuna in questo inizio di stagione. Gunther è stato bravissimo a difendersi su un coriaceo Oliver Rowland, al volante della scuderia di casa Nissan, e al terzo podio consecutivo in questa stagione.
Conclude sul gradino più basso Jake Dennis, autore di una gara molto consistente, dopo aver sopravanzato nel corso del terzultimo giro Antonio Felix Da Costa, che chiude così quarto. Quinto Pascal Wehrlein, che aveva sopravanzato Edoardo Mortara nel corso dell’ultimo giro, ma il pilota elvetico è stato succssivamente squalificato per energy overuse al termine della gara, perdendo così i primi punti della sua stagione e della Mahindra.
Ottima sesta posizione per Nico Muller, che porta i primi punti per la ABT Cupra, mentre il leader del Mondiale Nick Cassidy è autore di una grandissima rimonta, dalla diciannovesima posizione di partenza fino alla settima, in un circuito in cui è molto difficile superare.
Per quanto riguarda la classifica mondiale, Cassidy e Wehrlein sono appaiati in testa a 63 punti, con il pilota neozelandese classificato primo per i migliori piazzamenti; sale in terza posizione Rowland, per un punto davanti al Campione del Mondo in carica Jake Dennis.
Gara E-Prix Tokyo: la cronaca
Nelle qualifiche di questa notte, Oliver Rowland ha ottenuto l’ottava pole position nella categoria, a bordo della Nissan, team di casa, davanti alla Maserati di Gunther, che dopo la rimonta di San Paolo avrà l’occasione di lottare per le prime posizioni. Seconda fila tutta di sorprese, con la Mahindra di Mortara, ancora più in crescita dopo l’E-Prix in Brasile, e Sergio Sette Camara. Quinto Dennis, sempre molto consistente in qualifica, davanti a Wehrlein, mentre Evans è nono. Parte solo diciannovesimo il leader del Mondiale Nick Cassidy, dopo che ha subito la cancellazione del suo miglior giro, mentre è addirittura ultimo il vincitore dell’E-Prix di San Paolo Sam Bird, autore di un testacoda.
Parte benissimo Oliver Rowland dalla pole, mentre Mortara sfrutta le migliori condizioni del lato destro della pista per scavalcare Gunther e salire in seconda posizione. Quarto Dennis, davanti a Sette Camara e alle due Porsche rosa di Wehrlein e Da Costa. Dietro Evans scende in undicesima posizione, mentre Cassidy guadagna una sola posizione su Vandoorne.
Al sesto giro, Jake Hugues finisce contro le barriere in curva 15 a causa di un contatto con Di Grassi, ma riesce a ripartire nonostante dei danni all’ala anteriore. Nel frattempo Rowland tiene compatto il gruppo alle sue spalle, seguito sempre da Mortara e Gunther. Dietro ha perso posizioni Sette Camara, ora ottavo, mentre si mette in luce Robin Frijns, con dei bei sorpassi, soprattutto sul pilota brasiliano della ERT.
Al giro 9 rompe gli indugi Pascal Wehrlein, che va a prendere ben 6 minuti di attack mode, e riesce a non perdere la quinta posizione sul compagno di squadra. Due giri dopo, fanno altrettanto il leader della gara Rowland e Mortara, con il pilota elvetico che perde momentaneamente la seconda posizione ai danni di Gunther.
Rowland va a prendere i rimanenti 6 minuti di attack mode e perde la leadership ai danni di Gunther. Il giro dopo è il turno del pilota tedesco, che finisce terzo anche alle spalle di Mortara. Così Rowland riconquista la leadership, ma deve stare attento a non consumare troppa energia tirando da solo il gruppo. Nel giro seguente, Gunther prende l’interno su Mortara e lo passa con una grande mossa.
Al giro 18, Evans, con un attacco molto ottimista su Muller, tampona la Envision di Frijns ed è costretto a tornare ai box con il davanti completamente danneggiato. Disastro per la centesima gara del neozelandese e del team Jaguar. Nel frattempo, Wehrlein prova a passare Dennis, ma si toccano, e il pilota tedesco danneggia vistosamente l’ala anteriore.
A causa dei tanti detriti, nel corso del giro 20 la Direzione Gara manda in pista la Safety Car. Facciamo così un riepilogo: Rowland conduce davanti a Gunther e Mortara. Quarto Da Costa davanti alle due Andretti di Dennis e Nato. Chiudono la zona punti Frijns, Wehrlein, Sette Camara e Muller, mentre risale in dodicesima posizione Cassidy.
Al giro 23 riparte la gara, con Rowland che riesce momentaneamente a dare uno strappo, mentre dietro Dennis prende il secondo attack mode, sfruttando l’aiuto del compagno di squadra Nato per mantenere la quinta posizione.
Al giro 25, Gunther passa Rowland in pieno rettilineo, con il pilota inglese che è stato costretto ad alzare il piede dopo aver colpito un grande detrito. Nel frattempo, Cassidy passa Jean-Eric Vergne e si porta a ridosso della zona punti dopo una grandissima rimonta.
Gunther allunga a 2 secondi su Rowland e riesce a prendere il margine necessario per prendere l’attack mode e restare in prima posizione, con il poleman che è in difficoltà e sta bloccando tutto il gruppo alle sue spalle.
Nel giro 31, Mortara e Wehrlein prendono gli ultimi attack mode della loro gara, con il pilota elvetico della Mahindra che ha preso 2 posizioni su Da Costa e Dennis. Nel giro successivo è il turno di Nato e Sette Camara, ma il pilota francese rientrando in pista chiude completamente Frijns, rompendogli completamente l’ala anteriore e rovinando così la buona gara del pilota olandese. Questo favorisce Cassidy, che risale in nona posizione dopo essere partito 10 posizioni più indietro
Al giro 33, Da Costa prova ad attaccare Rowland all’esterno di curva 15, ma è costretto ad alzare il piede e perde la terza posizione a favore di Jake Dennis. Parte l’ultimo giro, con Rowland che prova l’attacco all’interno di curva 3, ma Gunther si difende molto bene. Il pilota inglese ci riprova all’esterno di curva 15, ma è ancora bravissimo Gunther a mantenere la prima posizione.
Il pilota tedesco conquista così la prima vittoria della Maserati in questa stagione! Secondo il poleman Rowland, che sale sul podio insieme a Jake Dennis. Quarto Da Costa, davanti al compagno di squadra Wehrlein, che ha sopravanzato Mortara all’ultimo giro. Nel frattempo, la Direzione Gara penalizza Nato di 5 secondi per il contatto con Frijns, e il pilota francese scivola così in sedicesima posizione. A sorpresa, una volta terminata la gara, la Direzione Gara squalifica Edo Mortara, che aveva concluso la gara in sesta posizione, per aver utilizzato troppa energia. Cassidy sale così in settima posizione, e si trova così a pari punti con Pascal Wehrlein in testa al campionato.