Bezzecchi vince e convince. Completano il podio marchiato Ducati Johann Zarco e Alex Marquez. Bene Morbidelli 4º, cade Bagnaia.
Marco Bezzecchi conquista il GP d’Argentina davanti alla Ducati Pramac di Johann Zarco e quella Gresini di Marquez. L’alfiere Mooney VR46 domina, senza che nessuno metta mai in dubbio la sua vittoria. Ottima la rimonta del pilota francese, mentre il fratello di Marc conferma il feeling con la GP22 anche sul bagnato.
Trova conferme lo stesso Morbidelli, chiudendo il weekend con un ulteriore quarto posto. Anche il suo compagno di squadra, Fabio Quartararo, riemerge, e agguanta un’ottima settima posizione, dopo che era scivolato in ultima posizione per colpa di un’entrataccia di Nakagami.
Completano la top ten, gli ottimi Rins e Fabio Di Giannantonio, finalmente autori di una buona gara. Annegano le due Aprilia ufficiali, fuori dalla Top 10. Lo stesso vale per il nostro Pecco Bagnaia, caduto mentre era in seconda posizione.
MOTO 2 e MOTO 3:
Lo squalo alza la pinna! Uno spettacolare Migno a podio.
In Moto 2, lo squalo alza la pinna, Tony Arbolino conquista la terza vittoria nella classe intermedia. Il pilota Marc VDS guida in maniera più pulita, gestendo al meglio le gomme, regolando Alonso Lopez. Completa il podio Jake Dixon. Grandi prestazioni dei piloti del Pons Racing, Aron Canet e Sergio Garcia, i quali nonostante la penalità, chiudono quarto e quinto. Annegano al di fuori della top 10, ma comunque a punti Pedro Acosta e Celestino Vietti.
La moto 3 vede un grande Suzuki tornare alla vittoria dopo più di un anno di astinenza. Un altrettanto grande plauso va al disoccupato Andrea Migno, il quale conclude sul podio in terza piazza. Continua la crescita del concreto Diogo Moreira, il quale conquista il secondo posto. Concretezza che non va di pari passo con la velocità per i vari Oncu, Sasaki, Masia e Rossi finiti a terra.