Grande paura nel team radio di George Russell: l’inglese si è schiantato all’ultimo giro del GP d’Australia in mezzo alla pista, rischiando di essere colpito dalle altre auto
Concitato ultimo giro durante la vittoria di Carlos Sainz, a causa dell’incidente di George Russell in Australia. Il pilota britannico della Mercedes è stato protagonista di un pericolosissimo incidente alla fine del primo settore, con la sua W15 che dopo aver colpito il muro si è poggiata su un fianco lasciando il pilota completamente alla cieca in mezzo al tracciato. Fortunatamente senza conseguenze, Russell è uscito dunque illeso dalla monoposto, ma ciò che ha lasciato tutti a bocca aperta è stato il terrorizzante team radio, dal quale traspare tutta la paura del numero 63.
Un incidente che ha sostanzialmente neutralizzato la gara: uscita la Safety Car sono state infatti congelate le posizioni, con la vittoria di Carlos Sainz e la doppietta Ferrari ufficialmente realizzata dal momento che la vettura di sicurezza è uscita al giro 58 su 58. In quel momento, però, tutti gli occhi erano sulle condizioni di George Russell: l’entità dell’impatto ha infatti lasciato presagire possibili danni al pilota, poi scagionati dalle sue parole.
Il team radio di George Russell in Australia: “Sono in mezzo, bandiera rossa!”
Dopo lo schianto, Russell si è subito aperto in radio, chiedendo a gran voce di fermare immediatamente la gara: “Bandiera rossa! Bandiera rossa! Bandiera rossa! Sono in mezzo alla pista! Bandiera rossa, rossa, rossa, rossa! Sono in mezzo, in mezzo alla pista, por*a tr**a!“
TEAM RADIO DI GEORGE RUSSELL – IL VIDEO
Incidente di Russell al GP d’Australia: penalizzato Alonso
In occasione dell’incidente, la direzione gara ha inflitto 20 secondi di penalità e 3 punti sulla patente a Fernando Alonso per aver fatto “brake-testing” (e dunque frenato ove non previsto dalle conformità del tracciato) proprio qualche metro avanti a Russell, probabilmente causando l’incidente del britannico. Lo spagnolo, guardando le telemetrie, ha frenato 100 metri prima di quanto fatto nei 57 giri precedenti, entrando in curva a circa 35 km/h sotto la sua media durante il weekend.
Foto: Formula 1