Dopo la splendida vittoria di Stenshorne ieri nella Sprint Race, Dino Beganovic torna alla vittoria nella categoria e si prende una grande gara, di forza, dimostrando di essere in lizza per il mondiale!
Torniamo indietro alla giornata di ieri dove Dino Beganovic aveva chiuso in sesta posizione, subito davanti a Gabriele Minì, ma la direzione gara ha optato per l’assegnazione di una penalità di 5 secondi per il pilota Prema, per via di un sorpasso oltre i limiti della pista, facendolo scalare fino in undicesima posizione, non valida per i punti iridati.
Al via il duo italiano mantiene la testa della corsa, con Fornaroli davanti a Minì. In partenza i primi cinque piloti davanti a tutti mantengono le loro posizioni, con Arvid Lindblad, secondo nella giornata di ieri, subito dietro all’inglese della Hitech. Dietro di loro, come ogni gara di Formula 3 che si rispetti, è il caos: Inthraphuvasak tocca il muro a curva-1 dopo un contatto con Tim Tramnitz; Tommy Smith e Loake giungono al contatto alla curva Stewart e rimangono fermi nella ghiaia ed è Safety Car in pista, anche se con colpevole ritardo.
Ripartenza al giro-6, con Leonardo Fornaroli che tiene la testa della corsa ma non riesce ad allungare sui suoi inseguitori, che gli rimangono incollati. Il duo inglese Browning e Lindblad passa Bedrin tra curva-2 e curva-4. È grande battaglia per il duo dell ART Mansell e Van Hoepen, che non se le mandano a dire e battagliano tra loro per la posizione. In questa fase la gara regala davvero tantissimo spettacolo per quelle che sono le posizioni di rincalzo, come nella giornata di ieri, con duelli all’ultimo centrimetro e senza esclusione di colpi.
Passano i giri e le gomme iniziano ad andare in sofferenza, al dodicesimo giro il primo che comincia ad arrendersi è Lindblad, con l’inglese che perde tantissime posizioni nel giro di poche tornate per via del degrado gomma. Per una Prema che soffre, l’altra Prema di Beganovic suona la carica e passa il suo compagno di squadra Gabriele Minì, con l’italiano passato il giro dopo anche da Luke Browning.
Beganovic però non è domo e non si accontenta della seconda posizione ed il giro successivo, il quattordicesimo, passa Fornaroli a curva-1 e si prende la leadership della gara. Il piacentino però non si arrende e rimane in zona DRS su Dino dopo aver perso la testa della corsa, quasi a studiarne le traiettorie.
Da segnalare poi la rimonta delle due Campos e di Wurz, che si mangiano Nikita Bedrin in 3 curve e poi battagliano tra loro per la quinta posizione in classifica. A spuntarla è Wurz, che passa prima Boya e poi Montoya per la quinta piazza.
Se nelle retrovie la gara sembra essersi cristallizzata, le prime quattro posizioni sono ancora tutte da decidere, con i primi quattro in un trenino DRS di studio e di tensione. A rompere gli indugi è Gabriele Minì, che con un sorpasso spettacolare alla White passa il leader di classsifica mondiale e si prende il podio ad un giro dal termine. Dino Beganovic però è fortissimo e riesce a resistere agli attacchi finali dei due italiani e a prendersi la vittoria della gara!
I primi 10 a punti: Beganovic, Leonardo Fornaroli, Gabriele Minì, Browning, Wurz, Montoya, Boya, Bedrin, Goethe, Mansell. Da notare anche l’ottima rimonta di Meguetounif, partito nelle retrovie e capace di rimontare fino alla dodicesima posizione.
In classifica iridata troviamo ora Luke Browning e Leonardo Fornaroli appaiati a 37 punti, seguiti da Gabriele Minì a 32. Recupera Beganovic che conquista 25 punti oggi e si porta a 28 punti in classifica. L’appuntamento ora con la Formula 3 è rimandato a Maggio e si corre a casa nostra, ad Imola! A presto con la Formula 3!
Foto: Formula 3