FP2 Australia: fiammata Leclerc! Ma è solo venerdì…

di Walter Izzo

Sveglia mattutina tinta di rosso, con Charles Leclerc in testa alla fine delle FP2 in Australia. Secondo Verstappen, terzo Sainz. Male Mercedes

Sveglia tifosi! La notte italiana (e nel contempo il pomeriggio australiano) regala infatti una bella fiammella rossa in vista del GP d’Australia. Charles Leclerc chiude infatti in testa la FP2 Australia, davanti a Max Verstappen (staccato di 3 decimi) e Carlos Sainz (4 decimi). Nella nottata però arrivano due notizie che lasciano ben sperare i tifosi: in ogni condizione il monegasco si è trovato sempre a suo agio sia sul giro secco che sul ritmo garaVerstappen, secondo a quasi quattro decimi, per niente contento di questo inizio australiano e molto critico con la sua apparentemente difficoltosa RB20. Occhio però… Terzo Carlos Sainz, appena rientrato dall’operazione che l’aveva messo ko a Jeddah, e a 4 decimi dall’1:17:277 di Charles.

Charles Leclerc in testa nelle FP2 Australia, davanti a Max Verstappen e Carlos Sainz

Tempi nettamente in ribasso rispetto alla FP1. A 6 decimi dal tempo di Leclerc, ecco le due Aston Martin di Stroll (quarto) e Alonso (quinto). Top ten che vede in sesta la Mercedes di George Russell, apparso in difficoltà come nella FP1 di stamane. Anche McLaren in ombra, con Piastri buon settimo e Norris nono, a quasi 9 decimi dalla Rossa. In mezzo Sergio Perez, enigmatico ottavo con una Red Bull un pò nervosa. Decima a chiudere la top-10 la Racing Bull di Yuki Tsunoda. Diciottesimo invece Lewis Hamilton, sempre più in difficoltà in questo orribile inizio di annata.

FP2 Australia: speranza rossa, ma non escludere Red Bull

Se le FP1 avevano regalato più rally e fuoripista che tempi sul giro secco veri e propri, la FP2 in Australia ci ha dato molte indicazioni sui probabili valori in campo. La Ferrari è finalmente la Ferrari. E questo è un fatto già di per sé importante. La Rossa è tornata a stare per una volta, seppur sia solo venerdì, davanti a Max Verstappen, imbattibile finora nei primi due GP della stagione. Le FP2 in Australia infatti, ci hanno regalato una piccola speranza per vedere finalmente un pò di lotta almeno sulla conquista della pole.

E non è banale vedendo che le pole position conquistate da Verstappen a Sakhir e Jeddah siano arrivate con relativa facilità. Sul passo gara è ancora presto sbilanciarsi, ma le sensazioni sono positive: Leclerc gira costantemente sull’ 1:22 alto, alla pari di Red Bull e di poco più rapidi di una più che convincente McLaren. Claudicante la Red Bull, ma di certo non spacciata. I problemi al fondo accusati da Max nella FP1, saranno sicuramente oggetto di lavoro e studio per rimettere la macchina in carreggiata dopo qualche sbandamento iniziale. Una RB20 che fatica e una Ferrari che fa la Red Bull non sarebbe così malaccio come titolo odierno.

Ma come detto, occhio a dare sentenze nonostante non avessimo mai vissuto nelle prime due gare così tanta speranza di lotta. Qualifiche chiavi per come è strutturato l’Albert Park, e soprattutto per mettere qualche zizzania nel dominio olandese, sin qui tracotante e feroce. Se McLaren fa ben sperare, specialmente sul passo gara, Aston Martin non delude con il quarto posto di Stroll e il quinto di Fernando Alonso. Il vero disastro fin qui, nella sua Melbourne (8 pole in carriera), è Lewis Hamilton, apparso sconsolato e in crisi con una macchina “poco confident”.

Ma come ribadito, le chiacchiere stanno a zero, conteranno solamente i tempi del sabato e la gara di domenica per decretare e far sentenze su questo Mondiale. Mondiale chiuso ma che forse ha un invisibile e microscopico lumicino ancora acceso. E uno spiraglio di colore rosso.

Foto: Scuderia Ferrari, F1

Potrebbe anche piacerti

Contatti

Scarica l'app

©2024 – Designed and Developed by GPKingdom

Feature Posts