Race For Glory: la nostra intervista ESCLUSIVA a Cesare Fiorio!

di Stefano Zambroni

Il film “Race for Glory” è ufficialmente fuori nelle sale italiane: qualche mese fa Cesare Fiorio ci raccontò tutti gli aneddoti sul suo passato nei rally!

“Race for Glory: Audi VS Lancia” è finalmente fuori al cinema. Un film che vede la rivalità dagli occhi di Cesare Fiorio, grande leggenda del motorsport italiano e mondiale, interpretato dall’attore italiano Riccardo Scamarcio: la pellicola riproduce in modo verosimile le vicende del mondiale 1982, quando Fiorio vinse, con la Lancia 037, il mondiale di Rally contro l’imbattibile Audi, tecnologicamente molto avanzata e unica vettura a montare le quattro ruote motrici, fondamentali in una disciplina dinamica come il rally.

Race for Glory è finalmente fuori: la nostra intervista esclusiva con Cesare Fiorio!
Race for Glory è finalmente fuori: la nostra intervista esclusiva con Cesare Fiorio!

A tal proposito, GPKingdom ha intervistato lo scorso dicembre Cesare Fiorio, raccogliendo meravigliose testimonianze di un uomo che ha scritto la storia dello sport. Dal suo esordio nei rally al suo approdo in Formula 1 con i colori della Ferrari, assieme a Fiorio abbiamo spaziato su numerosi temi e tra i quali, ovviamente, era presente il mondiale di rally 1982.

L’intervista esclusiva di GPKingdom con Cesare Fiorio

SZ“Cesare Fiorio, come nasce questa passione per i motori?”

CF“La mia famiglia ha sempre “bazzicato” tra le automobili: mio padre correva, io anche, mio figlio pure, ed ora vuole iniziare mia nipote: siamo oggi alla quarta generazione!”

SZRally Formula 1, cosa preferisce?”

CF“Non scelgo… amo entrambi, l’importante è gareggiare, e se possibile vincere

SZ“Lei ha vinto 18 mondiali nel rally, un numero pazzesco: qual è il segreto?”

CF“C’è un solo segretogareggiare tanti anni! (ride, ndr). A parte gli scherzi, abbiamo vinto con tutte le macchine… dalla Fulvia alla Stratos, dalla 037 alla S4, dal Delta 4WD al Deltone”

Il rally di Montecarlo 1982 con la Lancia 037

SZ: “Lei ha anche vinto il rally di Montecarlo con la 037 in un modo particolare: ce lo racconta?”

CF: “Montecarlo era una gara con tanta neve, anche se quell’anno ne scese di meno… la sfida fu tra noi e la Audi, che aveva però le quattro ruote motrici: inevitabilmente, partivamo come svantaggiati sia nella prova, sia nel mondiale. Ecco perchè andai dalla polizia francese, la Gendarmerie, e fingendomi un comune cittadino iniziai a lamentarmi delle strade, inventandomi che avevo rischiato di schiantarmi. Per cui, l’ANAS francese mandò i camion a pulire la strada, facilitando il nostro lavoro…”

SZ“E così pulirono la strada?”

CF: “Sì, ma io mica ero contento… comprai alcuni sacchi di sale e lo sparsi in giro con i furgoni, assieme ai miei collaboratori: non vinsimo la singola prova, ma trionfammo sia nel Rally di Montecarlo, sia nel leggendario mondiale 1982

L’approdo di Cesare Fiorio in Ferrari

SZ“Da lì poi lei passò dai rally alla Ferrari…”

CF“Si, vero. Ricevetti una chiamata del tutto inaspettata: “Vieni subito domani a Milano”, mi dissero. Risposi che ero in Portogallo, ma nessuna spiegazione: la mattina dopo dovevo essere in Italia. Così presi il primo aereo da Lisbona: da lì mi dissero che sarei diventato il direttore sportivo della Ferrari. Io fui felice, ma poi mi sorpresero: pensavo di diventarlo con il nuovo anno, ed invece… invece lo diventavo dal giorno successivo! Era motivo di grande orgoglio ma allo stesso tempo di pressione: ricevetti però grande affetto da tutti, anche da Alain Prost e Nigel Mansell, i due piloti della Rossa all’epoca“

GUARDA SU YOUTUBE L’INTERVISTA COMPLETA!

Foto: Pinterest

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