Melbourne 2022: quando Charles Leclerc dominò il mondo

di Stefano Zambroni

Era il 10 aprile: Charles Leclerc domina e trionfa al GP di Melbourne 2022 e vola nel mondiale. Da lì, però, qualcosa si rompe…

Se dovessimo dettare un “prima” e un “dopo” nella storia recente della Formula 1, tutti probabilmente vi parlerebbero di Abu Dhabi 2021. Correttissimo, se si guardano le prestazioni in pista. Se invece si parla di Tifosi beh, probabilmente l’ultimo lustro ha come “punto di non ritorno” quel meraviglioso risveglio datato 10 aprile 2022. Si, chi ci segue da tanto e ci conosce sa che non siamo amanti del dominio totale in pista, ma quella gara, vuoi per l’atmosfera o vuoi per tutti i precedenti, sapeva di magia. Proprio lì dove, tre anni prima, Charles Leclerc esordì con i colori della Rossa.

Charles Leclerc e Mattia Binotto, prima del GP di Melbourne 2022
Charles Leclerc e Mattia Binotto, prima del GP di Melbourne 2022

Oggi la macchina era una bestia“, furono le prime parole di Charles Leclerc dopo aver vinto a Melbourne 2022 il suo quarto GP in carriera, conquistando il primo Grand Chelem (pole, vittoria restando in testa dal primo all’ultimo giro e fastest lap). Non fu, come detto, solo una vittoria: fu un dominio totale.

Perchè allora, se Leclerc dominò, fu così emozionante? Semplice: perchè c’era quella sensazione che, dopo anni di sfortune e promesse, il 2022 era finalmente l’anno buono. Il 2022 doveva essere l’anno della Rinascita Rossa, l’anno dove il mondiale era quasi segnato dal destino, in un cambio regolamentare rimandato di un anno da una pandemia globale: quando invece la “ruota della fortuna” sembrava finalmente aver smesso di girare dal lato sbagliato, ecco che in realtà il GP d’Australia 2022 ha segnato terza ed ultima gara di quel mondiale che sembrava così speranzoso e trionfante.

Quella gara, però, fu un dominio da fenomeno puro. Vittoria con venti secondi di distacco su Sergio Perez (2° al traguardo), pole position con un giro pressochè perfetto, giro veloce conquistato all’ultimo giro, perchè devo sempre trovare il modo di stimolarmi, devo sempre avere nuove sfide davanti a me per migliorarmi”. Il suo primo ed unico Grand Chelem fatto in grande stile, come un Max Verstappen del 2023 o un Lewis Hamilton del 2020.

Imola 2022: l’inizio della fine

Imola, però poi, fu devastante e l’inizio della fine. Se Melbourne 2022 fece addirittura scrivere ad alcuni giornalisti che “Leclerc avrebbe dominato il mondiale 2022”, mai nessuno ci si aspettava un tracollo che, a fine anno, fece terminare la stagione a Max Verstappen con addirittura 146 punti di vantaggio su Charles Leclerc, 2° e vicecampione del mondo.

Una gara attesissima dai tifosi: le grandi speranze, il ritorno di Imola a porte aperte dopo il 2006 e una Ferrari che, stando alle simulazioni, era avanti a Red Bull sul tracciato del Santerno. Leclerc chiuse con un 6° posto dopo un errore mentre Sainz si ritirò alla prima curva: da quella Imola 2022 è iniziato il disastro, da quella Imola 2022 si è passati da una Formula 1 competitiva al vertice a una F1 che, eccezion fatta per la manciata di gare successive al GP dell’Emilia-Romagna, ha sempre visto e sta tuttora vedendo un dominio incredibile ed invincibile di Max Verstappen.

Foto: Scuderia Ferrari

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