Helmut Marko e la Ferrari: “Leclerc, Hamilton e ora Bearman: ma cosa fanno?“

di Stefano Zambroni

Scintille tra Helmut Marko e la Ferrari: l’ex-pilota austriaco provoca l’ambiente Ferrarista e Frederic Vasseur

Non è certo questo il miglior momento nella carriera di Helmut Marko. Il consulente austriaco della Red Bull, al centro di numerose polemiche dopo le sue ultime dichiarazioni di un possibile addio alla Scuderia (poi smentito dal CEO Oliver Mintzlaff), ha voluto ulteriormente mettere in discussione la sua figura con parole sicuramente non gentili verso la Ferrari e, in particolare, Frederic Vasseur, dubitando del recente approdo di Lewis Hamilton in Ferrari.

Scintille tra Helmut Marko e la Ferrari: "Se io fossi in Fred Vasseur..."
Scintille tra Helmut Marko e la Ferrari: “Se io fossi in Fred Vasseur…”

Nonostante Helmut Marko e Frederic Vasseur non abbiano chissà quale rapporto (nè in positivo, nè in negativo), il controverso direttore ha voluto intromettersi nelle faccende della Rossa: Ho osservato Ollie Bearman a Jeddah, a tratti sembrava quasi come veder guidare Charles Leclerc. Ora però Ferrari ha appena firmato il costosissimo ingaggio di Hamilton, ha un lungo contratto con Leclerc e c’è anche un super-talento in rampa di lancio come Bearman. Ma cosa sta facendo la Ferrari ora? Io, fossi oggi in Fred Vasseur, troverei immediatamente un’altra scuderia dove posizionare Bearman… “

Parole dunque che non lasciano spazio a dubbi o possibili interpretazioni, ma che anzi fanno presupporre di un possibile interesse della Red Bull verso Ollie Bearman: la scuderia di Milton Keynes è passata infatti da sfornare talenti su talenti (vedi in pochi anni i vari Vettel, Verstappen, Sainz e Ricciardo) ad avere oggi una carenza di giovani promesse, tanto che l’ultimo debuttante è stato Yuki Tsunoda nel 2021, il quale finora non ha mantenuto le aspettative come ci si attendeva.

E il futuro di Liam Lawson? Il neozelandese freme…

Come detto, il “settore giovanile” della Red Bull è attualmente in una fase di stallo: chi, però, è l’eccezione che conferma la regola si chiama Liam Lawson, colui che ha esordito a Zandvoort 2023 sostituendo Daniel Ricciardo. Se infatti Helmut si preoccupa dei piloti della Rossa, in realtà il vero dilemma in casa Red Bull è sul futuro dei loro piloti: con un Sergio Perez a rischio, un Daniel Ricciardo che non convince più e uno Yuki Tsunoda che non sembra avere la stoffa (e il carattere) per un sedile a fianco di Verstappen, l’unica “gemma” è proprio rappresentata da Liam Lawson.

Il classe 2002, però, ancora non rientra nelle proposte per un posto in Racing Bulls: non sembrano infatti, al momento, esserci rumors su un suo possibile approdo nella scuderia minore di Faenza. Solo questione di tempo oppure davvero il neozelandese rischia di non esserci anche nel 2025? In merito risuonano le parole di Franz Tost: Merita un posto in Formula 1, e mi aspetto che lui, almeno nel 2025, sia in F1.”

Foto: Scuderia Ferrari

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