Ecco l’intervista a Helmut Marko che rivela il futuro dell’ex-pilota austriaco: da Ferrari alla proposta di Toto Wolff
Sono giorni di caos in casa Red Bull. Ormai lo sappiamo: tutto parte da lontano, da quei messaggi di Christian Horner alla dipendente, la quale ha poi denunciato tutto alle autorità. Da qui l’ormai arcinoto Horner Gate, seguito dalle accuse di Jos Verstappen, il processo ed infine l’assoluzione a seguito di una lunga indagine, terminata appunto con Christian Horner dichiarato innocente e rimasto al suo ruolo di team principal Red Bull.
In mezzo a ciò, come vi abbiamo spiegato nella giornata di ieri, Helmut Marko si è ritrovato nel mezzo di un’altra bufera, dopo le sue dichiarazioni che lo davano in forte dubbio per il GP d’Australia che si disputerà tra 14 giorni. “La possibilità teorica che io venga sospeso dalla Red Bull esiste. È una questione così complessa. Vogliamo la pace nella squadra: questo campionato del mondo sarà già abbastanza difficile con 24 gare e dobbiamo concentrarci su quello.”
Capitolo però chiuso? Beh, in parte dalle parole di Oliver Mintzlaff, CEO di Red Bull, il quale ha confermato che “oggi Helmut Marko sarà a Dubai per incontrare il secondo azionista thailandese di Red Bull“, facendo quindi trasparire una permanenza dell’ex pilota austriaco.
Intervista a Helmut Marko: le sue parole
Helmut ha dunque deciso di parlare ai media di tutti gli argomenti più caldi, partendo dalla proposta di Toto Wolff di portarlo in Mercedes: “Devo essere sincero, una proposta simile fa piacere. Ma per il momento devo declinare la proposta e ringraziare Toto per l’offerta“, ha concluso Marko, rifiutando quindi l’idea di diventare il “nuovo Niki Lauda” della Mercedes.
Una proposta, dunque, declinata: l’idea di Toto Wolff di costruire un super-team con Max Verstappen, George Russell ed Helmut Marko era stata lanciata dallo stesso Wolff venerdì sera dopo le parole d’addio di Helmut Marko alla Red Bull, poi rimangiate da quest’ultimo. Scena anche da non sottovalutare nel paddock a fine gara, quando sono stati visti Max Verstappen, Christian Horner e Helmut Marko a chiacchierare. Primi segnali di ripresa per il mondo Red Bull? Lo scopriremo soltanto più avanti.
“La Ferrari si sta avvicinando”
Sulle prestazioni della RB20 invece, nonostante il dominio del Bahrain e di Jeddah, Helmut esprime qualche preoccupazione: “Abbiamo avuto più degrado di quanto ci aspettassimo con la gomma dura e la Ferrari si sta avvicinando. Sono contento della prestazione e dei risultati ottenuti su due piste molto diverse come Jeddah e Sakhir, ma non credo che sarà lo stesso in Australia, Giappone e Cina”.
Così invece su Sergio Perez: “È stata una buona gara quella di Checo, ha superato Leclerc in tempi relativamente brevi e poi ha creato un gap di cinque secondi. Dopodiché, ha fatto gli stessi tempi sul giro di Max, quindi siamo molto soddisfatti. Grazie a Dio non c’è stata la Safety car a fine gara, perché avevamo ancora paura, Ricciardo ha minacciato di causarla per un po’… altrimenti avremmo perso il secondo posto di Perez“, ha concluso.
Foto: Oracle Red Bull Racing, X.com