Max Verstappen mostruoso in pole nelle qualifiche a Jeddah. In prima fila Leclerc, seguono Perez e Alonso. Fuori in Q2 Bearman
Altra pole position, la seconda su due, di Max Verstappen! Ma questa forse è qualcosa di più…Super Max ha infatti conquistato la sua prima pole position della carriera a Jeddah, quella che gli sfuggì due anni e mezzo fa contro Hamilton, nel botto all’ultima curva. E quella che invece gli strappò Perez per ben due edizioni di fila, nel 2022 e 2023. Con il tempo in 1:27:472 l’olandese ha targato così la sua pole numero 34, precedendo uno straordinario Charles Leclerc, a 319 millesimi dal capolavoro olandese. Super il lavoro in queste qualifiche Jeddah del monegasco, che domani può attaccare (almeno allo start) Max.
Segue l’altra Red Bull di Perez a 16 millesimi da Charles, vicino (più del Bahrain) ma forse non ancora troppo per impensierire il dominio di Verstappen. Completa la seconda fila Fernando Alonso, confermando la genuinità dell’Aston Martin. Terza fila tutta McLaren con gran lavoro di Oscar Piastri, quinto a 6 decimi, e Lando Norris. Quarta fila che conferma un George Russell più veloce in ogni sessione (come a Sakhir) di Hamilton, ma con una Mercedes lontana anni luce dall’obiettivo podio. Chiudono la top-10 un ottimo Tsunoda, e un deludente (vedendo l’Aston Martin) Stroll.
Qualifiche Jeddah: la Q1 e la Q2
Il Q1 ha visto sin da subito grande competitività di Aston Martin, Red Bull e Leclerc. Benissimo Bearman in ottava posizione. Sul filo salvi Albon e Magnussen, mentre eliminato (tra le polemiche per traffico) per soli 72 millesimi Valtteri Bottas. Il calvario Sauber si manifesta anche con Guanyou Zhou, che non è riuscito a girare dopo il botto di stamane. Fuori in Q1 anche le due Alpine in nona fila, e la Williams di Logan Sargeant.
Pronti via e il Q2 ha inizio con un problema al motore per la Haas (motorizzata Ferrari) di Hulkenberg: il tedesco scatterà quindi dalla quindicesima, salvo cambi sulla sua Power Unit. Ciò ha creato una bandiera rossa, disposta in modo discutibile dalla FIA (e ci mancherebbe). Capolavoro Tsunoda, che dopo le critiche per il suo atteggiamento in Bahrain, piazza la Racing Bull in ottava. Fuori e male invece il compagno Ricciardo, solo quattordicesimo.
Fuori anche Magnussen (P13) e Albon (P12), e (purtroppo vien da dire visto come ha lottato) Oliver Bearman. L’inglese per soli 36 millesimi da Lewis Hamilton è stato estromesso dal Q2. Grande rammarico, anche perché il 7 volte Campione del Mondo non avrebbe migliorato il proprio tempo alla fine del giro. In ogni caso super lavoro dell'”uomo orso”!
La gara di domani
E’ chiaro che Red Bull resti favorita, malgrado il caos in atto a livello societario. Verstappen sembra essere superiore, ma la concorrenza sembra più agguerrita del Bahrain: Leclerc e Perez hanno perciò il diritto di crederci domani. Il passo gara aveva mostrato una Ferrari forte, e partire in prima fila può essere un fattore. Appuntamento allora a domani alle ore 18, quando forse vedremo una volta per tutte chi può dire la sua in questo Mondiale.
Foto: F1, Red Bul Racing, Scuderia Ferrari