In occasione della Giornata internazionale delle donne, andiamo a vedere la storia di alcune donne nel motorsport: da Susie Wolff a Lella Lombardi, fino a Marta Garcia…
Oggi, 8 marzo, è giornata internazionale delle donne: occasione perfetta per parlare di donne che hanno lavorato e tutt’ora lavorano nel mondo dei motori. Oggi parliamo di quattro donne nel motorsport, appartenenti al passato, al presente e che rappresentano il futuro.Maria Grazia “Lella” Lombardi
1. Maria Grazia “Lella” Lombardi
Non la prima, ma sicuramente una delle più importanti. Lella Lombardi nasce il 26 marzo 1941 a Frugarolo, un paese in provincia di Alessandria. Nel 1975 prende parte a 12 delle 14 gare previste nel mondiale di Formula Uno, e riesce a qualificarsi per il Gran Premio del Sudafrica (purtroppo sarà costretta a ritirarsi dopo 23 giri a causa di un problema alla monoposto). La gara più significativa della sua carriera, però, è il Gran Premio di Spagna, abbastanza particolare: al 25esimo giro la monoposto di Rolf Stommelen perde l’alettone e vola in mezzo alla folla, provocando quattro morti e numerosi feriti. A seguito di questo terribile incidente, la direzione di gara decise di sospendere la corsa e, per la prima volta, di assegnare un punteggio dimezzato. Lella, al momento della sospensione, si trova in sesta posizione: riesce così a guadagnare mezzo punto e diventa la prima donna ad andare a punti nella storia della F1.
2. Susie Wolff
Quando sentiamo questo cognome, Wolff, pensiamo subito a Toto Wolff, team principal e CEO del team Mercedes AMG Petronas F1. Non tantissimi, però, sanno che anche sua moglie Suzanne lavora nel mondo dei motori. Susie nasce a Oban il 6 dicembre 1982. Alle spalle anche lei ha una grande carriera: corre per 4 anni nella Formula Renault britannica, per 6 anni nella categoria DTM e, nel 2014 e 2015, è test driver del team di Formula Uno Williams.
Dopo il ritiro, Susie continua a lavorare nel Motorsport: nel 2018 diventa TP del team Venturi Racing in Formula E; nel 2021, diventerà CEO. Nel 2023, dopo che il team venne acquistato dalla Maserati MSG Racing, Susie abbandona il suo posto per iniziare una nuova avventura: diventa managing director della F1 Academy, una nuova categoria di corsa tutta al femminile. Ancora oggi Susie ricopre questo ruolo, e continua a supportare numerose ragazze nel loro percorso.
3. Hannah Schmitz
La chiave dietro al successo della Red Bull ha un nome ed è Hannah Schmitz. Hannah è una persona molto riservata, non sappiamo quasi nulla della sua vita; ciò che conosciamo molto bene, invece, è la sua carriera. Nel 2009 inizia a lavorare per il team Oracle Red Bull Racing come ingegnere strategico, ma lavora principalmente con delle simulazioni per studiare strategie passate e pensare a quelle future. Nel 2011, viene promossa a ingegnere strategico senior e, dal 2021, è diventata ingegnere strategico principale, il capo degli strateghi insomma.
Tratto caratteristico è la sua estrema calma nel prendere decisioni in poco tempo. Lei stessa afferma: “Credo che la capacità di rimanere calmo sia una delle caratteristiche fondamentali per essere stratega”. Sempre pronta a prendere rischi, a usare strategie che potrebbero risultare folli; Hannah ama “essere letteralmente sul filo del rasoio”; con il suo grande lavoro, la Schmitz ha portato Max Verstappen e tutto il team sul gradino più alto del podio molteplici volte.
4. Marta García
Infine, parliamo di futuro. Marta García Lopez ha 23 anni e attualmente corre nel FRECA con il team Prema. Marta inizia la sua carriera sui kart, vincendo anche il Trofeo delle Industrie, la più antica gara di kart al mondo che è stata vinta in precedenza da molti campioni di Formula Uno. Nel 2016 fa il suo debutto nella F4 spagnola, ed entra a far parte della Renault Sport Academy. La stagione successiva, perderà il sostegno dell’academy. Nel 2019, dopo un anno di pausa, passa alla W Series (categoria riservata alle donne): finirà la sua prima stagione in quarta posizione, dopo aver conquistato un podio e una vittoria.
Competerà in questa categoria per altre 2 stagioni. Nel 2023 debutta nella F1 Academy con il team Prema: vince 3 gare e conquista 7 podi, concludendo l stagione in prima posizione e diventando così la prima campionessa della nuova categoria. Attualmente, Marta è completamente supportata nella Formula Regional dalla F1 Academy, da Pirelli e da Tatuus (fornitore di telai).
Ovviamente ci sono molte altre donne che lavorano nel mondo dei motori; dobbiamo ricordarci che, lottando, possiamo fare tutto; certo, la strada sarà molto più difficile essendo un mondo principalmente dominato da uomini, ma c’è spazio anche per noi donne. Se vogliamo, possiamo.
Fonte: F1 Academy/F1